Conegliano, scintille tra giovani consiglieri di centrodestra: Zucol (FI) ribatte ad Aggio (FdI) dopo la bocciatura della mozione sul caro energia

Si mantiene calda la polemica tra maggioranza e opposizione sulla bocciatura della mozione presentata da Lucrezia Aggio (Fratelli d’Italia) sul caro energia durante lo scorso consiglio comunale a Conegliano. Un tema sul quale Matteo Zucol, capogruppo di Forza Italia, ha voluto chiarire ulteriormente la posizione del partito che sostiene il sindaco Fabio Chies.

Aggio aveva richiesto a sindaco e giunta di rivolgersi al presidente del Consiglio dei Ministri e al Governo per trovare “un supporto immediato”, a sostegno di imprese e famiglie, e per delineare un “progetto a lungo termine, volto all’indipendenza economica della nostra Nazione” (vedi articolo).

Mozione che era stata bocciata dalla maggioranza: Zucol aveva sostenuto che tali richieste sono di competenza dei parlamentari, mentre non riteneva il consiglio comunale la sede adatta per tali decisioni.

Anche dopo il consiglio, Aggio aveva ribadito la propria contrarietà a tali argomentazioni. Ora Zucol ha voluto chiarire alcuni aspetti: “Stiamo vivendo una situazione difficile e senza precedenti dove, col passare delle ore, aumenta la preoccupazione sulla situazione internazionale e sulle conseguenze che si riversano sulla nostra Nazione, – ha affermato in una nota – ma questo non vuol dire che l’attenzione nei confronti dei coneglianesi diminuisca”.

Una bocciatura della mozione, secondo Zucol, avvenuta “perché proponeva soluzioni che solamente a livello nazionale possono essere attuate” e che non riguarderebbero “l’azione locale” (a tal proposito il consigliere cita la proposta avanzata dell'”indipendenza energetica della nostra Nazione”).

“I parlamentari esistono proprio per farsi promotori di tali iniziative – ha ribadito Zucol – Li abbiamo eletti per questo”.

“Dire che l’amministrazione sia lontana e non curante dei problemi dei suoi cittadini è scorretto e offensivo” ha aggiunto il capogruppo, citando come esempio l’accordo da poco chiuso tra Comune e Ascotrade, ovvero “la creazione di un canale di sostegno nei confronti dei cittadini in difficoltà con i pagamenti delle bollette di luce e gas”
(vedi articolo).

“Mentre qualcuno si impegna a polemizzare su quanto l’amministrazione abbia o meno a cuore la sua cittadinanza, – ha concluso Zucol – c’è chi dedica il suo tempo a trovare le soluzioni e ad aiutare con i fatti le persone in difficoltà”.

A stretto giro è arrivata la controreplica di Aggio: “Ultimamente in consiglio comunale è stato più volte richiesto all’opposizione di astenersi da qualsivoglia richiesta e critica. In questo andamento che rivela la tendenza autoritaria di una maggioranza eletta con voti risicati, si inserisce il poco felice commento del consigliere Zucol che, applicando la vecchia abusata regola dello scaricabarile, sostiene che l’impegno dell’amministrazione comunale a difesa dei cittadini per l’aumento delle bollette energetiche non competa al Comune. Continuo a ritenere che l’azione coordinata dei sindaci, come avvenuto in passato, possa richiamare efficacemente l’attenzione del governo centrale. Rifiutarsi categoricamente di interessarsi delle ingenti spese energetiche che i propri cittadini devono sostenere è proprio di un’amministrazione lungimirante solo per le tematiche di facile visibilità. Nonostante l’intimazione di astenersi da critiche che ci arriva ultimamente da alcuni consiglieri di maggioranza, il nostro impegno di Fratelli d’Italia rimarrà quello di proporre, consigliare e, se sarà necessario, criticare”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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