Conegliano, spunta un nuovo candidato sindaco: è Bruno Zanette di “Cambiamo! Con Toti”

Colpo di scena a Conegliano: per le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre spunta un nuovo candidato sindaco e si tratta di Bruno Zanette, che correrà con il simbolo di “Cambiamo! Con Toti”, sfidando Piero Garbellotto, Fabio Chies e Francesca Di Gaspero ed altri eventuali nomi che verranno ufficializzati.

Inizialmente la lista avrebbe dovuto essere di supporto all’imprenditore Piero Garbellotto ma, come aveva spiegato in precedenza Chiara Di Giusto, coordinatore provinciale di “Cambiamo! Con Toti”, il percorso aveva subìto una momentanea battuta di arresto, in attesa di accordi migliori: la proposta giunta dalla coalizione era che il partito confluisse all’interno di “Libertà civica e popolare – Conegliano al centro”.

Prospettiva giudicata poco adeguata dallo stesso gruppo di “Cambiamo! Con Toti”, considerando che si tratta di un partito nazionale.

E non essendo arrivati gli accordi sperati, il gruppo ha deciso di scendere in campo per le amministrative che si terranno il 3 e 4 ottobre nei 1.162 Comuni d’Italia chiamati al voto, schierando il proprio candidato sulla scacchiera della partita elettorale.

Probabilmente la presentazione ufficiale di Bruno Zanette, volto noto a Conegliano per le sue molteplici attività, si terrà sabato 7 agosto, anche se per questo bisognerà attendere la conferma ufficiale.

“Noi viaggiamo da soli – ha spiegato Chiara Di Giusto – Si tratta del primo candidato che il nostro partito schiera in Veneto per le elezioni amministrative: abbiamo voluto mantenere i lavori territoriali fatti e stiamo ultimando la lista di supporto”.

“Non corriamo contro qualcuno e non abbiamo nessun disaccordo con nessuno – ha chiarito – Per noi la questione è legata al fatto che a Conegliano manca un simbolo nazionale che esprima le idee di centro e non ci pareva adeguato che il nostro partito finisse all’interno di una civica”.

“Non abbiamo capito la loro scelta – ha ribadito – perché crediamo che la politica debba includere e allargarsi, non essere un club per pochi”.

“A nostro parere, il simbolo che portiamo avrebbe dato un’immagine più completa alla coalizione a supporto di Garbellotto – ha proseguito – Il nostro intento è quello di recuperare una parte dell’elettorato con idee di centro, che magari nutre una certa sfiducia nei confronti della politica e per questo non va più a votare”.

Come ha rimarcato più volte il coordinatore provinciale, l’idea alla base di questa scelta è quindi, in sintesi, la volontà “di non voler rinunciare al proprio simbolo nazionale”.

“Bruno Zanette non è stata una scelta obbligata, è stata la scelta migliore – ha sottolineato Di Giusto – Membro del direttivo provinciale di Cambiamo!, è un ottimo candidato che, oltre alle qualità politiche, spicca per quelle umane: è molto impegnato nel volontariato e nelle associazioni, è una persona di grande saggezza ed esperienza, ma anche di polso”.

“Considerato quanto Zanette ha passato con il Covid, è anche una figura che esprime un concetto di riscatto e di rinascita dopo la malattia. Può davvero dare un aiuto alla città di Conegliano – ha concluso – E a tutti quelli che si chiedono cosa Giovanni Toti c’entri con il Veneto, essendo presidente della Regione Liguria, noi rispondiamo che c’entra in quanto leader di un partito nazionale”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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