Prende finalmente vita la campagna elettorale per le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi a Vittorio Veneto.
Dopo la presentazione del candidato sindaco Gianluca Posocco, che sarà sostenuto da Forza Italia e da un paio di liste civiche, una delle quali guidata dall’espulso dalla Lega Gianantonio Da Re, prende posizione Forza Vittorio con il suo esponente di punta Michele Toffoli, due volte candidato sindaco e per un mandato consigliere comunale della città.
Riferendosi alla presentazione ai cittadini di Posocco, Toffoli sostiene che “Flavio Tosi parla di buona amministrazione e ottimo candidato. Peccato che fino al giorno prima non sapesse nemmeno dove stava Vittorio Veneto. Obiettivo vero di Tosi e Fabio Chies è avere una Vittorio Veneto debole e succube di Conegliano, dove lo stesso Chies è sindaco. Ecco perché abbiamo rotto gli indugi e Forza Vittorio scende a fianco di Giovanni Braido per una svolta radicale per il bene della città. I veri forzisti saranno qui”.
L’ex vicesindaco (1999-2009), candidato sindaco della Lega “lealista”, incassa dunque un alleato nel contesto diviso del centrodestra vittoriese. Posocco è appoggiato anche da numerosi amministratori uscenti, dal sindaco Antonio Miatto alle assessore Antonella Caldart e Antonella Uliana, nonché da un consigliere comunale leghista in carica come Gianni Rasera.
Dal canto suo il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Claudio Borgia, vicesindaco di Montebelluna, ha annunciato un appoggio “condizionato” del suo partito – che in prima istanza aveva annunciato di voler puntare, in città, sull’imprenditore Fabio De Nardi – a Braido.
Il Centrosinistra e le “somiglianze” del programma di Posocco
Mirella Balliana, candidata sindaco del centrosinistra, commenta così la presentazione di Posocco e di ciò che finora è emerso del suo : “Siamo piacevolmente sorpresi di apprendere che Posocco ha inserito nel suo programma elettorale, come priorità, alcuni obiettivi sostenuti da sempre dal centrosinistra. Il più sorprendente è il recupero del complesso di villa Papadopoli dove al suo interno potrebbe trovare spazio la nuova biblioteca. Innanzitutto viene da chiedersi perché abbia speso decine di migliaia di euro per il progetto dell’architetto Follina del tutto in contraddizione con quanto proposto oggi.
Dobbiamo inoltre ricordargli che in questi cinque anni abbiamo continuamente sollecitato la giunta a destinare i pochi fondi intercettati del Pnrr al complesso della villa di Ceneda per dare inizio al suo recupero, ma la giunta Miatto – Posocco ha sempre rigettato la nostra proposta sostenendo che la villa doveva essere venduta. Tesi sostenuta per 20 anni dai vari sindaci della Lega. Peccato aver perso tutto questo tempo.
Altro punto che ci lascia stupefatti è la ristrutturazione delle piscine, altro obiettivo che l’attuale amministrazione non ha voluto perseguire nonostante le nostre sollecitazioni. Per non parlare della mancata realizzazione del campo di rugby, una storia ormai infinita che si sta trascinando da più di dieci anni.
Il tempo per la giunta Miatto – Posocco è scaduto; è tempo di fare il bilancio del loro operato e il risultato è estremamente negativo. La città è in sofferenza e le opere promesse non sono state realizzate. Per questo un cambio di passo è diventato indispensabile. Il nostro programma intende proporre un nuovo metodo di amministrare la città. Vittorio Veneto e i suoi cittadini non possono più aspettare”.
(Foto: Renato Vettorato – per concessione di Michele Toffoli).
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