La 95^ Adunata degli Alpini batte ogni record: oltre 100 mila Penne nere hanno sfilato davanti a Crosetto, Salvini e Zaia

Lo striscione sulla richiesta del ritorno alla leva obbligatoria

Se c’erano dei record da battere, da ieri Vicenza è in cima alla classifica: con oltre 500 mila presenze in tre giorni e più di 100 mila alpini, amici e volontari della Protezione Civile (circa 5.000 quelli delle quattro Sezioni trevigiane) che hanno sfilato per la città ieri, domenica 12 maggio.

Un’Adunata anche stravagante grazie all’irriverenza provocatoria degli alpini romagnoli

Un’Adunata anche stravagante grazie all’irriverenza degli alpini romagnoli, che hanno sfoggiato due miss dai vestiti corti e attillati mentre portavano il gonfalone delle proprie bande musicali e fanfare. Qualche presidente di Sezione, nel vederle sfilare, ha decisamente espresso la propria contrarietà, mentre altri non hanno “storto il naso”.

La fanfara della Sezione ANA di Valdobbiadene

Un record che era saldamente detenuto da Treviso 2017, l’Adunata del centenario della Grande Guerra, che Vicenza si è presa alla grande con 13 ore di sfilata (dalle ore 9 al ritmo di oltre 8.000 alpini all’ora), una folla immensa ai lati delle transenne che ha applaudito e ringraziato gli alpini fino all’ultimo istante, soprattutto le mamme (ieri era la loro festa, che le Penne Nere hanno salutato ripetutamente).

Il presidente della Regione Luca Zaia

Vicenza Adunata dei record dunque, per la gioia della Sezione organizzatrice, del generale di corpo d’armata Ignazio Gamba, del presidente nazionale Sebastiano Favero, del vicepremier Matteo Salvini con i ministri Guido Crosetto (alpino anche lui) e Luca Ciriani, del presidente regionale Luca Zaia e del sindaco vicentino Giacomo Possamai.

Alcuni sindaci trevigiani presenti all’Adunata di Vicenza

Numerosissimi i messaggi di pace e di forte “NO” alla guerra e “Sì” alla pace e al volontariato: era infatti questo il messaggio che il consiglio nazionale dell’ANA e gli organizzatori vicentini avevano chiesto di scrivere a chiare lettere negli striscioni che dovevano sfilare dalle 9 di ieri mattina.

I sindaci della Sezione di Valdobbiadene

Non è mancato il riferimento al ripristino della leva militare obbligatoria. Salvini, in particolare, ha ripreso il “mantra” del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, di Elena Donazzan e Sebastiano Favero.

La fanfara alpina della Sezione ANA Valdobbiadene

Tanti gli striscioni che hanno sfilato per chiedere il ritorno alla naja, uno di essi citava queste parole: “Leva costruttrice di Alpini, Alpini costruttori di pace”.

Zaia: “Quella di Vicenza l’adunata del secolo” (video di Simone Masetto)

Momento conclusivo della lunghissima sfilata il passaggio di testimone tra Vicenza e Biella, che ospiterà l’Adunata nazionale il secondo weekend di maggio del 2025.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata)
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