Se c’erano dei record da battere, da ieri Vicenza è in cima alla classifica: con oltre 500 mila presenze in tre giorni e più di 100 mila alpini, amici e volontari della Protezione Civile (circa 5.000 quelli delle quattro Sezioni trevigiane) che hanno sfilato per la città ieri, domenica 12 maggio.
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/2-13.jpg)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/2-13.jpg)
Un’Adunata anche stravagante grazie all’irriverenza degli alpini romagnoli, che hanno sfoggiato due miss dai vestiti corti e attillati mentre portavano il gonfalone delle proprie bande musicali e fanfare. Qualche presidente di Sezione, nel vederle sfilare, ha decisamente espresso la propria contrarietà, mentre altri non hanno “storto il naso”.
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/3-7.jpg.webp)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/3-7.jpg.webp)
Un record che era saldamente detenuto da Treviso 2017, l’Adunata del centenario della Grande Guerra, che Vicenza si è presa alla grande con 13 ore di sfilata (dalle ore 9 al ritmo di oltre 8.000 alpini all’ora), una folla immensa ai lati delle transenne che ha applaudito e ringraziato gli alpini fino all’ultimo istante, soprattutto le mamme (ieri era la loro festa, che le Penne Nere hanno salutato ripetutamente).
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/vicenza-adunata-3-120524-1536x864-1.jpg.webp)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/vicenza-adunata-3-120524-1536x864-1.jpg.webp)
Vicenza Adunata dei record dunque, per la gioia della Sezione organizzatrice, del generale di corpo d’armata Ignazio Gamba, del presidente nazionale Sebastiano Favero, del vicepremier Matteo Salvini con i ministri Guido Crosetto (alpino anche lui) e Luca Ciriani, del presidente regionale Luca Zaia e del sindaco vicentino Giacomo Possamai.
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/vicenza-adunata-13-120524-1.jpg)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/vicenza-adunata-13-120524-1.jpg)
Numerosissimi i messaggi di pace e di forte “NO” alla guerra e “Sì” alla pace e al volontariato: era infatti questo il messaggio che il consiglio nazionale dell’ANA e gli organizzatori vicentini avevano chiesto di scrivere a chiare lettere negli striscioni che dovevano sfilare dalle 9 di ieri mattina.
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/66ded8f7-50ad-407e-a208-7e42f96db750.jpg.webp)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/66ded8f7-50ad-407e-a208-7e42f96db750.jpg.webp)
Non è mancato il riferimento al ripristino della leva militare obbligatoria. Salvini, in particolare, ha ripreso il “mantra” del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, di Elena Donazzan e Sebastiano Favero.
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/vicenza-fanfaraANAvaldobbiadene-12052024.jpg)
![](https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2024/05/vicenza-fanfaraANAvaldobbiadene-12052024.jpg)
Tanti gli striscioni che hanno sfilato per chiedere il ritorno alla naja, uno di essi citava queste parole: “Leva costruttrice di Alpini, Alpini costruttori di pace”.
Momento conclusivo della lunghissima sfilata il passaggio di testimone tra Vicenza e Biella, che ospiterà l’Adunata nazionale il secondo weekend di maggio del 2025.
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata)
#Qdpnews.it