A occuparsi della rigenerazione urbana dell’ex area Zanussi, zona dismessa a Conegliano aggiudicata all’asta lo scorso luglio, sarà lo studio Stefano Boeri Architetti di Milano, a cui è stato affidato l’incarico dalla nuova proprietà.
Ad aggiornare la vicenda è stato il gruppo politico “Conegliano Avanti Tutta”, legato al sindaco Fabio Chies, che sulla propria pagina Facebook ha diffuso alcuni dettagli circa il futuro e la destinazione d’uso di un’area per lungo tempo additata come un irrimediabile buco nero della città.
Quello pensato è “un piano di sviluppo dell’area in prospettiva green”, che prevede la presenza di ampi spazi verdi e parchi per famiglie, per un totale di “circa un terzo dell’area attuale”.
Area verde che comporterà la realizzazione anche di percorsi ciclabili e “grandi zone pedonabili all’interno del verde e tra i nuovi fabbricati”.
Un progetto “in previsione di un cuore urbano sempre meno inquinato e a dimensione di persona”, dove la circolazione dei veicoli si svilupperà lungo le direttrici di via Cesare Battisti e via Innocente Pittoni, con dei punti di accesso che condurranno ai parcheggi interrati.
In materia di sosta, sarà previsto un parcheggio multipiano “fuori terra a uso pubblico”, come “polo di interscambio tra il trasporto privato e quello pubblico” e “comoda porta di accesso alla città”.
Quest’azione di rigenerazione urbana avrà come obiettivo quello di dare all’area una “destinazione di tipo residenziale e ricettivo”, allo scopo di “mantenere popolata la zona notte e giorno”.
Tutto ciò sarà possibile tramite “un’importante presenza di fabbricati e spazi pubblici, nonché nuovi spazi commerciali, culturali, gastronomici e terziari”, che verranno posizionati nella porzione centrale dell’area, fornendo così sia beni che servizi.
Prevista anche la creazione di un polo scolastico di alta formazione, “per calamitare i giovani e soddisfare le richieste delle aziende del territorio”.
“Lavoreremo nell’ottica di una pianificazione integrata – sono le parole del sindaco Chies -. Motivo per cui aderiamo e collaboriamo volentieri al disegno di un progetto che coinvolga tanto gli spazi privati quanto quelli che sono di proprietà del Comune di Conegliano, al fine di fornire le migliori soluzioni possibili alla necessità della cittadinanza”.
Il primo cittadino ha affermato che il risultato sarà “una zona urbana centrale, moderna e vitale, nella quale professionisti, studenti e famiglie possano sentirsi protagonisti e muoversi a proprio agio, guardando con fiducia al futuro”.
Di tale progettualità ha fatto cenno il consigliere comunale di opposizione Filippo Secolo, del gruppo “Libertà civica e popolare-Conegliano al centro”, durante la seduta del 27 luglio: Secolo ha chiesto un maggiore coinvolgimento dei consiglieri in tali tematiche della città, non “lasciando a post vaganti” novità di questo tipo.
Nonostante Chies abbia replicato, sostenendo che tale rigenerazione era già stata resa nota da mesi, la tematica non ha trovato spazio ulteriore nel dibattito consiliare.
A margine della seduta, Secolo ha ribadito il proprio pensiero: “Oltre un anno fa l’amministrazione, per il tramite del sindaco e del vicesindaco, si impegnava ad avviare un dibattito pubblico sull’ex area Zanussi, coinvolgendo i cittadini e tutti i consiglieri (minoranze incluse) – ha fatto sapere -. Tale impegno, ad oggi non è stato onorato.
Auspico che il mio intervento possa stimolare l’amministrazione ad avviare un dialogo costruttivo con tutte le parti interessate. Comunicati stampa a parte, il tema è di assoluta rilevanza per il futuro di Conegliano”.
La questione è emersa nel corso di un dibattito più ampio, riguardante gli interventi edilizi in via Cadore e nell’area tra le vie Monte Civetta e Monte Pelmo, dove sono previste le demolizioni di edifici già esistenti e la loro ricostruzione, con un aumento della propria cubatura.
Un futuro edilizio che ha visto spaccate tra loro l’opposizione, che da un lato “denuncia” la mancanza di una “visione d’insieme della città” e si dimostra scettica di fronte agli aumenti di cubatura prospettati, e dall’altra parte la maggioranza, convinta che tale soluzione sia quella ideale per attrarre nuovi investimenti, favorendo un futuro prospero per Conegliano.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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