Il giorno dell’adunata è arrivato: sono oltre mezzo milione gli Alpini che sono arrivati (e che stanno continuando ad arrivare) a Vicenza per partecipare alla 95^ adunata nazionale che anche quest’anno, dopo l’edizione di Udine, si svolgerà nel Nord Italia.
Per quasi tutte le Penne nere questo momento dell’anno è l’essenza dell’essere Alpini, ma per molti di loro è anche il modo per ritrovare vecchi amici e compagni conosciuti in giro per l’Italia durante il servizio militare o nelle settimane trascorse ad aiutare le popolazioni colpite da calamità naturali.
“Il cuore degli Alpini batte per la pace”
Verso le 18.30 sono partite le sezioni Ana di Treviso, Vittorio Veneto, Valdobbiadene e Conegliano (che il prossimo anno festeggia il proprio centenario), dopo quelle del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige.
Tutti rigorosamente accompagnati dalle bande, le fanfare e i cori.
Senza dimenticare il riferimento al Bosco delle Penne Mozze.
Una sfilata che è stata l’occasione per ribadire un messaggio, in questo periodo storico particolare: “Il cuore degli Alpini batte per la pace”.
E ancora, “Impegno, volontariato, solidarietà. Le nostre armi per la pace” e “Alpini, soldati e uomini di pace”.
Allo stesso tempo, è stato un modo per ricordare la propria storia, le proprie origini e per onorare coloro che “sono andati avanti”.
A sostenere le sezioni del nostro territorio, anche i primi cittadini e gli amministratori di vari Comuni, presenti con la fascia tricolore.
“I nostri padri hanno fatto la guerra noi difendiamo la pace”
“Alpini portatori di pace” sono queste le parole che più volte sono state ripetute dagli speaker che stanno accompagnando la sfilata. E proprio di pace parla il messaggio degli alpini che viene urlato a gran voce da Vicenza visto il periodo di conflitti che stiamo vivendo in questo periodo storico delicato.
Tra i primi a sfilare questa mattina, assieme al gruppo di alpini proveniente dalla Germania, anche il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan.
Vicenza presa d’assalto dalle Penne Nere
Già da venerdì sera Vicenza è stata invasa dagli Alpini, che hanno allestito i loro campi e animato la città con canti e racconti tipici.
Ad assistere alla sfilata, che, come da tradizione, verrà “aperta” dalle truppe in servizio, saranno migliaia di persone mentre nella tribuna d’onore saranno presenti: oltre ai vertici militari anche il ministro della Difesa Guido Crosetto, il governatore della Regione Veneto Luca Zaia e il sindaco della città Giacomo Possamai.
Dopo l’ammassamento lungo viale Verona e viale San Lazzaro la sfilata, che inizierà alle nove, partirà da corso Santi Felice e Fortunato. Gli Alpini proseguiranno quindi verso viale Milano, per poi imboccare viale Roma transitare di fronte al palco delle autorità che è stato allestito all’altezza dell’esedra di Campo Marzo.
Sono migliaia le Penne nere che sono arrivate anche dalla Marca, mentre le sezioni trevigiane percorreranno via Roma quasi al termine della giornata (lo sfilamento prevede che venga rispettata la distanza geografica dal luogo dell’adunata), assieme a loro sono attesi anche i sindaci dei vari Comuni e molte altre autorità locali.
Con Cuneo sfila anche Crosetto
Poco dopo le 12 hanno iniziato a sfilare gli Alpini Piemontesi.
Sceso dalla tribuna d’onore ha partecipato anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto tra gli applausi del pubblico. Alla tribuna d’onore è arrivato anche il sindaco di Treviso Mario Conte.
Zaia: “Questa l’adunata del secolo”
“Ricordiamo che sono sei le adunate in provincia di Vicenza nella storia – il commento di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto – e Vicenza è l’unica città ad avere due Medaglie d’Oro al Valor Militare: ci sono tutti gli ingredienti perché venga fuori una vera pagina di storia di tutte le adunate degli Alpini”.
“Io sono per l’esperienza che si può fare a favore della comunità – ha proseguito – Da oggi mi sa che l’adunata del secolo è quella di Vicenza. La Regione ha sostenuto questa iniziativa nella lista dei grandi eventi”.
“Un’adunata che porta un messaggio di pace in un momento in cui nel mondo ci sono sei focolai di guerra – ha concluso – Il popolo vuole la pace, la guerra la vogliono solo quelli che non capiscono nulla”.
Inizia l’adunata vicentina
Ha preso il via in perfetto orario, scoccate le ore 9, la sfilata dell’adunata nazionale degli Alpini, in corso a Vicenza. In una città invasa da tricolori, i primi gruppi a mettersi in movimento sono stati quelli di Zara, Fiume e Pola, seguiti dalle sezioni estere.
Il corteo percorrerà un percorso di un paio di chilometri, raggiungendo viale Roma, a fianco di Campo Marzo, dove è allestito il palco delle autorità, transitando per viale Verona, viale San Lazzaro, corso SS Felice e Fortunato, viale Milano e la stazione ferroviaria.
A Vicenza è atteso l’arrivo, tra gli altri, dei ministri Guido Crosetto, titolare della Difesa, e Matteo Salvini. L’intera zona ovest di Vicenza è stata interdetta al traffico già dalla mezzanotte scorsa.
Dopo le sezioni estere delle penne nere, si metteranno in marcia le sezioni italiane, partendo da Sicilia e Sardegna e dal Sud. L’ultimo gruppo sarà quello della “Monte Ortigara” di Vicenza, organizzatrice dell’evento.
(Ha collaborato Luca Nardi. Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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