Ponte di San Martino, “no” alla richiesta dei commercianti di parcheggi fuori dai negozi. Ipotesi sosta agevolata in Corte delle Rose, “ma le colleghe hanno paura”

Bocciata la richiesta avanzata da alcuni commercianti con le attività vicine al ponte di San Martino di poter parcheggiare all’esterno del proprio negozio.

Lo scorso 6 febbraio ha preso il via il cantiere per la messa in sicurezza del ponte in questione, che resterà aperto fino al prossimo 30 giugno (salvo eventuali cambiamenti). Il ponte è attualmente chiuso sia al traffico veicolare che a quello pedonale.

A segnalare la chiusura alcuni cartelli posti in diversi punti della città, mentre altri posizionati all’imbocco del ponte stesso indicano la chiusura anche al passaggio pedonale.

Oltre a ciò, è stato tolto lo spartitraffico posizionato nelle vicinanze di piazza IV Novembre e sostituito da una rotatoria provvisoria.

Sul tema si era espresso nei giorni scorsi Gianmario Pepe, titolare di Silvestri Pelletterie, poco distante dal ponte: il negoziante non aveva nascosto le perplessità di fronte all’apertura di più cantieri in contemporanea (quello del ponte e di via Maggiore Piovesana) ed evidenziato il rischio di non avere, lui come altri negozianti, nuovi clienti per questi 5 mesi, considerata la chiusura pedonale.

Pepe aveva poi riferito che ieri giovedì era in programma un incontro tra amministrazione comunale, commercianti e comandante della Polizia locale Claudio Mallamace.

Come è andato l’incontro di ieri sera?

“Erano presenti il comandante Mallamace e gli assessori Yuri Dario e Claudia Brugioni – ha riferito il commerciante -. La nostra richiesta di avere il parcheggio fuori dal negozio non è stata accolta, con la motivazione che deve essere lasciato libero il passaggio per i mezzi di soccorso o altre necessità. Da parte nostra, essendo le auto di fronte alle attività, ci sarebbe stata la disponibilità a spostarle immediatamente al bisogno”.

“In alternativa, il Comune ci ha proposto di avere dei punti di sosta al parcheggio sotterraneo di Corte delle Rose a prezzo agevolato oppure la possibilità di posizionarle negli stalli destinati ai mezzi comunali: stanno valutando la soluzione – ha proseguito -. Alcune negozianti, però, hanno timore alle 20, dopo aver chiuso l’attività, di attraversare Conegliano per andare in un parcheggio sotterraneo”.

Mallamace ha confermato l’impossibilità di soddisfare la richiesta avanzata dai commercianti, confermando che ciò è dovuto a una questione di sicurezza: “Non può essere concessa la sosta a ridosso del cantiere – ha dichiarato -, ma l’amministrazione, e in particolare il sindaco, si stanno adoperando per trovare aree di sosta da poter concedere ai negozianti del tratto chiuso per i lavori”.

Oltre a ciò, i negozianti hanno chiesto anche un fondo per risarcire le mancate entrate derivanti dalla chiusura del passaggio. “Abbiamo chiesto un fondo per i danni subiti dal cantiere, per i minori incassi che ci saranno – ha riferito Pepe -. Anche questa richiesta non è stata accolta, con la motivazione che non può essere fatta una cosa simile ogni volta che ci sono dei lavori pubblici”.

“Noi, in questo momento, non siamo tranquilli” confida il negoziante, il quale qualche giorno fa aveva confermato le voci che indicavano l’ipotetica nascita di un comitato ad hoc per affrontare la questione del cantiere del ponte di San Martino. Un tema, quello del comitato, su cui ancora non sono emersi particolari: attualmente l’attenzione dei commercianti è tutta concentrata sulla questione parcheggi.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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