Considerato il progressivo calo dell’afflusso di utenza ai Punti Tampone, dovuto al progressivo mutare della situazione epidemiologica legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2, l’azienda sanitaria della Marca trevigiana ha predisposto una rimodulazione dell’attività degli stessi.
Da sabato 1° aprile, pertanto, le sedi e gli orari di apertura del servizio saranno i seguenti.
Dal lunedì al venerdì: Distretto Asolo dalle ore 10 alle 12 all’ex scuola elementare di San Apollinare in via Malombra ad Asolo. Distretto Pieve di Soligo: dalle ore 9 alle 12 in via Italia 143 a San Vendemiano. Distretto Treviso: dalle ore 9 alle 12 all’Hub “ex Maber” di via della Cartiera a Villorba.
Il sabato, a iniziare dal 1° aprile, sarà aperto un unico punto tampone nel Dipartimento di Prevenzione, sede La Madonnina di Treviso, dalle ore 9 alle 12.
L’Ulss 2 ricorda che la prenotazione dei tamponi è obbligatoria e può avvenire attraverso la pagina dedicata dell’Ulss o collegandosi al portale regionale attraverso il link https://sorveglianzacovid.azero.veneto.it. Nel portale regionale il cittadino potrà consultare materiale informativo, accedere alla scheda personale, scaricare il certificato di isolamento in caso di positività e prenotare la vaccinazione anti Covid-19.
Il bollettino regionale di Azienda Zero di ieri lunedì 27 marzo segnalava un solo ricoverato in terapia intensiva positivo al Covid nelle strutture ospedaliere della provincia di Treviso, dove sono 34 i ricoverati con il coronavirus in area non critica, così suddivisi: 10 nel capoluogo (9 al Ca’ Foncello e uno al San Camillo), 10 a Conegliano, uno a Vittorio Veneto, 4 a Castelfranco Veneto, 5 a Montebelluna e 4 all’ospedale riabilitativo di alta specializzazione di Motta di Livenza.
Meritevole di segnalazione la situazione di Belluno, provincia quasi “Covid free” a livello ospedaliero dal momento che ieri non contava alcun ricoverato positivo in terapia intensiva e appena nove in area non critica tra gli ospedali di Belluno (6), Feltre (2) e Agordo (1).
I positivi al Covid ricoverati negli ospedali veneti erano ieri 259, di cui appena 6 nelle terapie intensive.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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