Questa sera luci spente contro il caro bollette: in scena anche nella Marca la protesta dei Comuni per chiedere un aiuto al Governo

Stasera diversi Comuni d’Italia spegneranno letteralmente l’interruttore nei musei e negli uffici comunali, in segno di protesta contro il caro bollette, che sta riguardando sia i privati che gli enti pubblici.

L’aumento dei costi delle bollette, infatti, non solo sta incidendo in maniera rilevante sui bilanci familiari (con bollette dall’importo addirittura raddoppiato), ma anche su quelli degli enti locali.

Per questo motivo l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), ha lanciato a livello nazionale questa protesta silenziosa che andrà in scena stasera, per segnalare un problema sempre più ingente e, allo stesso tempo, per chiedere al Governo un intervento concreto.

Anche nella Marca trevigiana la protesta ha trovato delle adesioni.

A Conegliano, ad esempio, stasera verranno spente le luci del municipio di piazza Cima: a segnalarlo è il sindaco Fabio Chies, il quale non ha nascosto il fatto che, oltre a tale protesta, servirebbe anche qualche altra iniziativa in più per smuovere il Governo, affinché dia un aiuto concreto agli enti locali.

“Trovo inaccettabile che i costi delle bollette ricadano in maniera così pesante sugli enti locali. Il Governo deve assolutamente intervenire, perché altrimenti ci troviamo costretti a tagliare dei servizi ai cittadini per pagare le bollette – ha affermato Chies – Vogliamo che il Governo intervenga, perché i rincari non possono ricadere sugli enti locali”.

Chies, infatti, ha riferito che il Comune di Conegliano dovrà fare ad aprile una variazione di bilancio pari a 350-400 mila euro per far fronte ai rincari delle bollette, cosa che lui stesso ha definito “impensabile”.

Dello stesso avviso è anche Mauro Canal, sindaco del Comune di Refrontolo, dove stasera si spegneranno le luci della piazza centrale del paese.

“Questo è un problema che investe sia il privato (cittadini e imprese) che il pubblico – ha affermato Canal – Abbiamo già avuto degli aumenti consistenti negli ultimi tre mesi del 2021: alla spesa corrente di 50 mila euro, in questi ultimi tre mesi si è aggiunto un aumento pari a 20 mila euro, che come Comune sentiamo in maniera importante”.

“Speriamo che il Governo dia una mano agli enti locali, altrimenti si dovrà trovare i soldi da un’altra parte – ha aggiunto – Vorrei far notare che questo tema non riguarda solamente il sindaco, ma tutta la comunità: per pagare le bollette dei Comuni, si utilizzano i soldi della cittadinanza, quindi di fatto questi aumenti ci sottopongono tutti a una doppia spesa, considerando che già a livello famigliare siamo soggetti a dei rincari”.

“Se non interviene lo Stato, il rischio è che si debbano togliere da altri servizi i soldi destinati al pagamento delle bollette”, ha concluso Canal.

Nel capoluogo Treviso, il sindaco Mario Conte ha aderito alla protesta: “Il caro energia costerà un milione di euro in più a bilancio al nostro Comune, e così sarà per molti altri municipi. Per questo mi unisco alla mobilitazione di Anci. A livello governativo, non si può e non si deve sottovalutare il problema dei rincari: il rischio di dover tagliare servizi ai cittadini è da scongiurare”.

A Vittorio Veneto fonti dell’amministrazione comunale hanno fatto sapere che c’è l’intenzione di aderire alla protesta, la quale sarà visibile anche a Sarmede, dove il Comune spegnerà l’illuminazione esterna del municipio. Ok alla protesta anche a Cappella Maggiore e a Mareno di Piave.

A San Pietro di Feletto l’amministrazione intende spegnere le luci del piazzale del municipio e del monumento ai Caduti per tutta la notte a partire da dopo la seduta del consiglio comunale di oggi.

Anche il sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin, ha deciso di aderire alla protesta contro il caro bollette per le seguenti motivazioni: “Il nostro Comune ha avuto un incremento del 40% rispetto lo scorso anno, con previsione di incremento per il 2022 di circa 100 mila euro”. Per le medesime regioni anche Miane aderirà all’iniziativa.

A Vidor il sindaco Mario Bailo ha disposto che l’illuminazione del municipio per stasera sia spenta in segno di protesta contro il caro bollette, aderendo alla protesta silenziosa, sostenuta da Anci nazionale e regionale.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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