Art. 20-bis (Proroga dell’operatività del Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate). – 1. Il Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano, di cui all’articolo 6, comma 7, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127, è incrementato di 5 milioni di euro per l’anno 2023.
Con questo testo, pubblicato lo scorso 27 febbraio, è stato ufficializzato anche per l’anno 2023 il rifinanziamento del fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale.
Il segretario generale di ASSCO (l’associazione che riunisce i Comuni di confine), Nicola Adriano, che aveva incontrato il Ministro Calderoli lo scorso dicembre chiedendo la proroga dell’operatività del Fondo anche per il 2023 (Fondo che era stato precedentemente deliberato per il triennio 2020-2022), dichiara a tal proposito: “Accogliamo la notizia con entusiasmo e riconoscendo l’attenzione che il Ministero e gli organismi ad esso collegato dedicano alle esigenze dei Comuni di Confine, di cui da sempre tuteliamo gli interessi”.
I Comuni di confine della provincia di Treviso sono, oltre a Cordignano, Fregona, Gaiarine, Gorgo al Monticano, Mansuè, Meduna di Livenza, Portobuffolè e Sarmede. In Italia sono in totale 48.
“Il cambio ai vertici ministeriali – afferma il presidente di ASSCO Roberto Campagna – che nello specifico vede il Ministro Calderoli nostro nuovo interlocutore per rapportare le esigenze da noi rappresentate a favore dei suddetti Comuni, non ha creato alcun rallentamento al lavoro avviato negli anni scorsi, anzi l’ha riconosciuto e potenziato, incrementando lo stanziamento di 5 milioni. Alla luce di questo importante e immediato risultato, confidiamo che la collaborazione prosegua in modo sempre più attivo e fattivo”.
(Foto: Comune di Gaiarine).
#Qdpnews.it