Da Cornuda arriva una bella storia che vede come protagonista il 15enne Giovanni Tiberio, studente della Scuola di ristorazione Dieffe di Valdobbiadene e giovane pilota di go-kart membro del team Jesolo Race dello Jesolo Technology Kart.
Qualche giorno fa il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha pubblicato un post dove ha fatto i complimenti all’atleta cornudese, sottolineando che lo sport veneto ci insegna che “l’importante non è solo vincere ma anche non arrendersi mai”.
“La mia passione è nata a 4 anni quando ero in montagna e ho visto una pista di go-kart sul ghiaccio – spiega Giovanni -. Ho deciso di andare a provare e il proprietario è stato disponibile. Sono passato in una squadra ufficiale di karting a 8 anni, subito dopo la scuola, in un team di Pordenone dove ho iniziato a partecipare ai campionati più seri, tra cui l’Italiano e il Triveneto”.
“Adesso corro nello Jesolo Race, il reparto corse dello Jesolo Technology Kart – prosegue -, e le gare più importanti che ho disputato le ho fatte al Campionato Italiano: una volta mi sono classificato primo e la seconda volta sono arrivato terzo. Poi ho partecipato al Campionato Mondiale di Karting, dove mi sono classificato quarto, al Triveneto e ai Regionali”.
“Quando corro mi rinchiudo in me stesso perché, quando metti il casco, entri in un altro mondo – prosegue -. Non c’è nessuno che ti può giudicare o che ti può dire di fare questo o quello. Diciamo che questo sport mi ha aiutato molto a superare anche delle barriere che c’erano in me e ad alzare molto l’autostima, sentendomi qualcuno e non pensando di essere inutile”.
L’obiettivo di Giovanni per il prossimo anno è quello di classificarsi almeno terzo al Campionato Italiano per accedere ai Mondiali in Francia.
“Voglio ringraziare di cuore il presidente Zaia per il messaggio che mi ha scritto su Facebook e per tutti gli incoraggiamenti che mi ha dato – conclude -. Ai miei coetanei dico di credere nei loro sogni e nelle passioni perché certe occasioni ti capitano solo una volta nella vita, se magari le perdi poi hai solo dei rimpianti”.
Il giovane atleta cornudese, oltre a correre con i go-kart, ama il mondo della cucina e suo padre ha detto che, dopo due anni di studio alla Dieffe di Valdobbiadene, sa di poter tornare a casa tranquillo perché Giovanni gli fa trovare spesso il pranzo o la cena pronti. Il ragazzo ha voluto ringraziare la sua famiglia, gli amici, il capo team Gianluigi Giacchetto della Jesolo Technology Kart e tutte le persone che lo hanno sempre sostenuto.
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