La bella tradizione della consegna delle “Pigotte” ai nuovi nati nel Comune di Crocetta del Montello è resistita nonostante il Covid.
Da parecchi anni ormai, la bambola simbolo dell’Unicef viene donata dall’amministrazione comunale alle famiglie dei nuovi nati nel territorio crocettano e consegnata durante una festicciola che quest’anno però non si è potuta fare a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia.
La biblioteca farà così da tramite al ritiro della bambola di pezza, che non è solo un piacevole dono ma rappresenta l’adesione del Comune ad un’importante iniziativa di solidarietà dell’Unicef provinciale di Treviso, denominata “per ogni bimbo nato, un bambino salvato”.
A ogni bambola, infatti, corrisponde un contributo di 20 euro, versati da parte del Comune all’associazione che sarà poi impiegato per una vaccinazione completa ad un piccino di un Paese di sviluppo: morbillo, difterite, pertosse, tetano, tubercolosi e poliomielite.
“È un’iniziativa – precisa l’assessore ai servizi sociali Giulia Dalla Zanna – che porto avanti con vero piacere, che fa trasparire grande sensibilità sia da parte mia che dell’amministrazione nei confronti di bambini in difficoltà o meno fortunati. Credo molto in questo piccolo aiuto che diamo e che continueremo a dare, sicura che verrà ampiamente apprezzato. In quest’anno difficile sono parecchi bambini ed è un segno di speranza. Gli scorsi anni la consegna era l’occasione di festa per incontrare i nuovi nati e i loro genitori e per confrontarci sulle nuove iniziative, speriamo di poter replicare il prossimo anno”
La biblioteca di Crocetta investe ormai da parecchi anni sul tema della neogenitorialità, con corsi ad hoc che spaziano dalla ginnastica al supporto psicologico senza dimenticare gli aspetti più tecnici come l’allattamento.
(Fonte: Ylenia Bigolin © Qdpnews.it).
(Foto: per concessione di Michela Buratto).
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