Si è spento dopo una durissima battaglia Maurizio Agrizzi, 59enne fabbro di Nogarè di Crocetta del Montello.
Una morte che ha lasciato sgomenta l’intera comunità crocettana, che lo apprezzava e nella quale era inserito e sempre disponibile. Lavoratore instancabile, ha sempre operato nel ramo della carpenteria, facendosi apprezzare come artigiano laborioso e capace.
In Comune lo ricordano bene, avendo collaborato per lungo tempo: “Maurizio era la bontà d’animo fatta uomo – lo ricorda Simone Zanella, assessore allo sport – era sempre disponibile, sempre operoso. Ricordo ancora un’occasione in palestra, avevamo avuto delle difficoltà con delle porte e in serata il problema era già stato risolto: lo si chiamava e faceva di tutto per aiutarti”.
Anche l’assessore ai lavori pubblici Stefano Masin ne serba un ricordo preciso: “Se mi chiedono di Maurizio la prima cosa che mi salta in mente è il sorriso. Solare, piacevole, una persona buona, sempre partecipe alle varie iniziative ed attività del paese, alle sagre. La malattia ci ha tolto un uomo onesto e ci uniamo al dolore della famiglia. E’ una grande e grave perdita”.
Maurizio lascia la moglie Carla, la mamma Olga, le sorelle Annamaria e Loredana, il nipote Juri, i cognati e le cognate, i nipoti e il pronipote oltre ai tanti amici. I funerali si sono svolti oggi pomeriggio nella chiesa di Nogarè.
La famiglia vuole ringraziare la dottoressa Condina e gli operatori del S.I.A.D. di Montebelluna per le cure prestate a Maurizio, chiedendo che eventuali donazioni siano destinate allo IOV di Castelfranco Veneto.
(Foto: Onoranze Funebri Della Bianca Luigi).
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