All’incrocio tra via Erizzo e via Fantin l’impianto semaforico soppianta la prevista rotatoria

Novità per l’incrocio tra via Erizzo, via Fantin e via del Cristo a Crocetta del Montello. Dopo un iter progettuale durato un paio d’anni tra Comune e Provincia, la prevista rotatoria ha lasciato il posto a un impianto semaforico. Una scelta controcorrente, vista la grande tradizione trevigiana sul tema delle rotatorie, divisiva, che ha creato anche del malumore nell’ultimo Consiglio comunale.

“Si tratta di un tema complesso – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici di Crocetta, Stefano Masin -. Stiamo parlando di uno snodo importante che, allo stato attuale, non è in sicurezza. I primi contatti con la Provincia su questo tema li possiamo far risalire al 2020: abbiamo aderito a un bando e ottenuto la risposta positiva per un finanziamento del 50% dei lavori. Le progettazioni sono state portate avanti dai nostri uffici preposti seguendo le indicazioni imposte dalla Provincia: in base al numero di veicoli transitanti corrisponde la grandezza del rondò e da li siamo partiti”.

“Numerose, ben tre, le revisioni del progetto date nell’ordine dalla necessità di un ampliamento dell’angolo di manovra per i camion in entrata/uscita da via del Cristo, dal successivo spostamento verso nord di tutta l’opera per non intralciare le strutture già presenti fino alla problematica del locale pubblico la cui entrata affaccerebbe direttamente sulla rotatoria” prosegue l’esponente di giunta. “Di fronte a tutto ciò, l’unica soluzione attuabile sarebbe stata quella di creare ex novo una strada che costeggiasse il ristorante, al fine di rispettare completamente le istruzioni provinciali: questa proposta però non trova fattibilità nello spazio a disposizione, oltre ad aumentare vertiginosamente l’importo dei lavori”.

“Quest’ultima opzione – continua Masin – avrebbe rimodulato totalmente l’opera e i relativi costi. Non possiamo permetterci di impegnare cifre così alte quando è possibile una soluzione alternativa che raggiunge comunque lo scopo finale: far rallentare i mezzi e permettere gli attraversamenti in totale sicurezza. Il semaforo sarà messo in collegamento con gli altri due lungo via Erizzo, con lo stesso meccanismo di autoregolazione dei flussi di veicoli. In questa maniera sarà anche possibile collegare lo stradone del bosco alla pista ciclopedonale di Crocetta”.

Il secondo stralcio dei lavori infatti prevede il completamento della pista ciclopedonale dalla rotonda in direzione Montebelluna: “Il progetto è pronto, dobbiamo solo attendere un nuovo bando” conclude Masin.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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