Brevità della vita, l’attualità del messaggio di Seneca in tempo di Covid: successo per “Montello in Filosofia”

Si è chiusa ieri sera nella sala dell’ex cinema parrocchiale di Ciano del Montello la rassegna “Montello in Filosofia”, quattro serate-evento con argomento filosofico organizzate da La Chiave di Sophia, pubblicazione cartacea e online, con sede a Santa Lucia di Piave, di cui Elena Casagrande è direttrice editoriale e project manager.

Il pubblico dell’Alta Marca Trevigiana ha dimostrato di apprezzare gli spettacoli che hanno messo in scena alcune delle più grandi opere della filosofia grazie a un viaggio nei classici dell’antichità greca e romana.

La rassegna, promossa da Montello Eventi e dai Comuni di Crocetta del Montello, Montebelluna, Nervesa della Battaglia e Volpago del Montello, ha visto la partecipazione di Anna Branciforti (lettrice), Fabio Dalla Zuanna (lettore), Elena Casagrande (commentatrice), Assuera De Vido (violinista) e Giada Dal Cin (arpista).

Tutti gli incontri si sono tenuti nel rispetto delle misure per il contrasto alla diffusione del Covid ed è stato possibile partecipare agli eventi solo su prenotazione.

Suggestive le cornici scelte per gli spettacoli, in particolare Villa Gasparini Loredan a Venegazzù di Volpago del Montello e la chiesa di San Nicolò a Nervesa della Battaglia, grazie alle quali il messaggio filosofico è stato esaltato dalla bellezza dei luoghi che hanno ospitato gli incontri.

Mai banali i temi delle serate filosofiche a cura de “La Chiava di Sophia”: il “Simposio” di Platone (amore), il “De rerum natura” di Lucrezio (natura e scienza); il “De vita beata” di Seneca (felicità); il “De brevitate vitae” di Seneca (brevità della vita e tempo).

Nell’ultimo appuntamento di ieri, l’opera immortale di Seneca ha scosso le coscienze dei presenti che hanno potuto riflettere sulla loro vita e su questo momento storico così difficile per le incognite e i rischi legati alla pandemia.

Il “De brevitate vitae” è un invito a non dimenticare il passato, a non trascurare il presente e a non aver paura del futuro, valorizzando ogni momento che la vita ci dona e cercando di non sprecare il proprio tempo in occupazioni futili.

Grazie al capolavoro del filosofo romano, esponente dello stoicismo, si comprende che all’uomo non manca il tempo per costruire dei capolavori in questa vita e l’aspetto più importante è perseguire la virtù nella nostra esistenza: in questo modo tutto avrà un senso e ogni istante vissuto non sarà stato sprecato.

Grazie ad incontri come questi si può leggere in modo diverso la pandemia del Covid, un tempo di prova che ci invita al cambiamento per rinascere più forti cercando di cogliere i consigli che ci arrivano anche dai maestri dell’antichità.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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