La giunta comunale di Crocetta del Montello ha approvato nei giorni scorsi il piano di recupero per l’ampliamento e il riordino dei volumi riguardante la ditta “Astoria Vini”.
La richiesta, mossa dalla famosa ditta vitivinicola, era volta ad ottenere spazi ulteriori per procedere con la creazione di nuovi uffici e magazzini, spostando il traffico pesante da via Antonini a via Piave.
A inizio anno la commissione regionale Vas aveva concesso il proprio ok, rimandando poi la conclusione alla giunta preposta.
Quest’ultima ha provveduto a non accogliere l’osservazione presentata che chiedeva di realizzare in parte sottoterra i nuovi edifici per diminuire l’altezza sul piano campagna, questa osservazione contrastava infatti con una prescrizione data dal Consorzio Piave, ma contemporaneamente ha approvato il piano generale di recupero.
Sulla delibera si legge che “la proposta progettuale risulta rispettosa della dotazione dello standard urbanistico richiesto ai sensi della normativa vigente, commisurato alla destinazione d’uso proposta, come riportato nell’elaborato di progetto depositato agli atti del Comune”.
L’area interessata all’ampliamento è quella circoscritta tra il capannone della ex “Buratto”, demolito con relativa bonifica causa copertura in amianto, e le ex scuole professionali.
L’obiettivo di Astoria è di sviluppare un ampliamento dedicato ad uffici e magazzini quindi più logistico, senza modificare l’assetto produttivo: l’area di 20.542 metri quadri prevede la realizzazione di superficie coperta fino ad un massimo di 7.200 metri quadri per un altezza massima di 11 metri.
Il traffico veicolare subirà un cambiamento, spostandosi principalmente lungo via Piave al fine di sollevare via Antonini, strada residenziale che porta anche alla chiesa di Crocetta. Il progetto prevede poi dei vincoli riguardanti l’illuminazione, la mitigazione visiva e la salvaguardia della fauna.
(Fonte: Ylenia Bigolin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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