Villa Sandi, l’azienda vitivinicola di proprietà della famiglia Polegato con sede a Crocetta del Montello e leader nel mondo del prosecco, ha chiuso il bilancio 2019 in crescita: 95 milioni di euro contro i 93.8 dell’esercizio precedente.
Numeri importanti che mostrano una realtà solida, in espansione, con mire rivolte all’estero e ai nuovi mercati da conquistare. Grande la soddisfazione soprattutto per i risultati ottenuti in Austria, in Germania e in Inghilterra, tema spinoso questo, causa incognita Brexit.
“Per chi crede nei mercati aperti e nella libera circolazione delle merci e delle persona – dice Moretti Polegato – la realizzazione della Brexit non può che essere una notizia triste. È la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova, ma per chi deve fare pianificate un progetto e un investimento, è sempre meglio una certezza, qualsiasi essa sia, rispetto all’incertezza, soprattutto se prolungata. Abbiamo parlato di Brexit per troppo tempo e sono state fatte mille speculazioni in questi anni. Adesso sappiamo che fino al 31 dicembre non cambierà nulla e abbiamo il tempo necessario per negoziare accordi commerciali che non penalizzino né i produttori italiani né i consumatori oltremanica”.
I paesi dove Villa Sandi riesce a collocarsi sono oltre 100 cercando anche di differenziarsi, spingendo non solo sul Prosecco ma investendo anche sulla Doc Venezie, nello specifico sul pinot grigio così come con l’Asolo Docg, prodotto che non smette di stupire.
Come obbiettivo per il 2020 si pone poi quello di superare la soglia dei 100 milioni di euro come giro di affari, senza mettere in secondo piano gli investimenti in strutture: nel 2018 è stato portato a termine l’ampliamento dello stabilimento di Crocetta del Montello e la costruzione di una nuova linea 4.0 per l’imbottigliamento, nel 2019 si è continuato con i rinnovamenti alle linee già esistenti. Il tutto per un importo di oltre 10 milioni di euro.
(Fonte: Ylenia Bigolin © Qdpnews.it).
(Foto: Web Villa Sandi).
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