Grande l’indignazione della comunità di Crocetta del Montello e non solo dopo l’atto vandalico contro una delle lapidi commemorative dedicate a sei giovani partigiani che li furono fucilati nel gennaio del 1945.
Nella notte tra l’1 e il 2 novembre, sconosciuti hanno imbrattato la stele con dello spray nero, oscurando tutte le scritte (vedi articolo).
Dopo la presa di posizione di ieri del sindaco Marianella Tormena, la quale ha condannato il gesto e promesso immediato ripristino del decoro e denuncia verso ignoti, ora a farsi sentire è l’Anpi assieme alla Cgil.
Per domattina, mercoledì 4 novembre alle ore 11, hanno organizzato un momento di raccoglimento, con un numero minimo di rappresentanti nel totale rispetto delle normative ministeriali imposte dallo stato di emergenza, presso il cimitero di Ciano, per portare lo sdegno verso questo vandalismo che vuole cancellare la memoria.
“Anche se non si è presenti fisicamente – spiegano gli organizzatori – lo si è con il cuore e l’indignazione. Chi aderisce può essere presente con le proprie bandiere. In questo periodo molti simboli e lapidi che ricordano il sacrificio dei Partigiani sono state imbrattate o lesionate, se non distrutte, ricordiamo quest’anno quella di Mariech, sul monte Cesen”.
(Fonte: Ylenia Bigolin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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