Crocetta, rilevato cromo esavalente nell’area dell’ex conceria: analisi e progetto di bonifica in corso

Cromo esavalente nell’area dell’ex conceria a Crocetta del Montello. Il sito, in attività produttiva tra gli anni ‘60 e gli anni ‘90, sede della vecchia conceria Fumei, è ora sotto la lente dell’amministrazione comunale, che ha deciso di approfondire la situazione affidando gli studi e i rilievi a degli esperti geologi.

I sentori di problematiche ambientali ci sono a partire dagli anni ’90, e i prelievi di campioni con le successive analisi chimiche hanno riscontrato la presenza di rifiuti e di terre di riporto.

Nel 2020 l’amministrazione ha preso in mano la situazione, ponendo l’attenzione su una potenziale contaminazione del sito procedendo con carotaggi e analisi fino a 6 metri sotto terra, e il 3 dicembre scorso è stato presentato il piano di caratterizzazione del sito per le necessarie autorizzazioni.

Il geologo incaricato ha spiegato: “Abbiamo operato 14 saggi esplorativi e creato alcune trincee con l’escavatore meccanico. Sono stati poi realizzati alcuni pozzi, riscontrando valori in falda leggermente superiori al limite di legge. I prossimi passi saranno eseguire un’analisi del rischio e successivamente un progetto di bonifica”.

Queste informazioni hanno messo in allerta anche la minoranza: Lucia Poloniato di “Nuove energie per Crocetta” si chiede quale sia la natura di questi rifiuti.

“Nello specifico si parla di residui di pelle, inerti plastica oltre ad una matrice terrosa – continua l’esperto – sono rifiuti che cedono a seguito delle precipitazioni. Non abbiamo riscontrato fortunatamente Pfas e questa è una buona cosa”.

Va detto che la falda è importante e molto trasmissiva, posta a circa 15 metri di profondità: preoccupa dunque che ci siano tracce residuali nonostante siano passati molti anni.

Il sindaco Marianella Tormena ha concluso dicendo: “Bisogna proteggere la salute pubblica ed essere trasparenti con i cittadini. Ora procederemo con tutti i prossimi step per risolvere la problematica”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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