Il caro energia e gli aumenti spropositati di questi ultimi mesi non hanno risparmiato proprio nessuno: dopo gli appelli della Rsa Villa Belvedere di Crocetta del Montello, ora è tempo della gelateria “Smeraldo”, nel centro del paese. Un laconico messaggio pubblicato sulla pagina Facebook avvisa la clientela: “La gelateria comunica che, a causa degli elevati costi energetici, da questa settimana l’orario di chiusura sarà anticipato alle ore 21. Vi ringraziamo per la comprensione”.
Segue poi una foto dell’ultima bolletta dell’energia, la quale riporta per il solo mese di luglio 2022 l’importante cifra di 3.296,09 euro. Solitamente l’esercizio commerciale chiudeva i battenti alle 22.30, quindi la scelta di anticipare alle 21 farà perdere ben un’ora e mezza di attività.
“Abbiamo dovuto prendere questa decisione – spiega il proprietario Maurizio Ferracin –: nel luglio del 2021 ho pagato 912 euro di bolletta, quest’anno è davvero schizzata alle stelle. Ovviamente ad agosto sarà la stessa storia, anzi si parla di un’impennata del 25%, quindi molto probabilmente supereremo i 4 mila euro. Per ora ho aumentato di 10 centesimi la pallina di gelato, nonostante le materie prime siano cresciute del 20 o 25% come il latte o la panna. Non trovo però corretto continuare a scaricare tutte queste spese sulla clientela: il mio bacino è ampio, certo, ma lavoro con la classe media, persone e cittadini che si trovano con i medesimi stipendi da anni. Aumentare troppo rischia di vanificare il lavoro di tanti anni, ridurre le vendite e magari essere costretti a chiudere”.
Alle porte c’è ora la stagione invernale: “Solitamente eravamo aperti – conclude Ferracin – ora stiamo valutando se tenere aperto solo qualche giorno nel fine settimana, così da ridurre i costi fissi. La politica non capisce che con queste stangate si sta velocemente distruggendo la rete delle piccole e medie imprese italiane: ci stanno portando al fallimento”.
(Foto: Facebook).
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