Il lutto in paese per Chiara Bortoletto, un'altra giovane vittima della strada

Il dolore per la perdita di Chiara Bortoletto, venticinquenne di Crocetta del Montello scomparsa nell’incidente di ieri pomeriggio a Colfrancui di Oderzo, si percepisce pienamente in paese: per le strade e in paese non si parla d’altro.

Sebbene la ragazza avesse passato un certo periodo all’estero, a Londra, e frequentasse specialmente i locali alla sera con gli amici, la sua famiglia è molto conosciuta e stimata. Anche chi non la conosceva oggi si sente partecipe di questa scomparsa, che rende ancora più grigie queste giornate invernali.

Questa mattina troviamo il papà, Loris, nel giardino della casetta dove vivevano: è sconvolto dal dolore e chiede gentilmente di essere lasciato in pace. La mamma e la sorella maggiore, Francesca, torneranno presto a casa per piangerla assieme, nell’unica forma di conforto che esista in questi casi, ovvero ricordandola nei momenti più felici. Proprio ieri pomeriggio, in un bar lì vicino, il padre si era fermato a bere un caffè e aveva raccontato anche delle figlie, con positività e umorismo. “Sono brave persone – concordano due cittadini residenti nel loro quartiere, vicino al ponte di Sant’Anna, – ma la vita per loro non sarà mai più come prima”.

Chiara aveva frequentato le superiori a Treviso, al Besta, e aveva svolto vari lavori, la segretaria, la barista e la cameriera, anche nelle vicinanze, cercando di orientarsi in un mondo del lavoro ancora tutto da scoprire, ma che aveva già saputo riconoscere il suo impegno. Alla sera frequentava con gli amici i locali che si trovano in centro a Crocetta, come sempre sorridente e spensierata.

C’è, tra chi le ha voluto bene, chi vuole ricordarla così, coi capelli biondi al vento, anche nei minuti che hanno anticipato l’incidente, quando la Mazda MX5 del suo fidanzato, spider a trazione posteriore, ha sbandato ed è finita nel fosso capovolta.

A pochi chilometri in linea d’aria ma dall’altra parte del Piave, tutto il paese di Vidor spera nella salvezza del fidanzato, di un anno più giovane, che attualmente si trova ancora in terapia intensiva e in prognosi riservata.