Arrivano gli abbracci a Crocetta del Montello e le emozioni, d’un tratto, esplodono e ti travolgono.
A Crocetta del Montello, in occasione del via ufficiale alla campagna di vaccinazione anti Covid nella casa di riposo di Villa Belvedere, oggi, giovedì 7 gennaio, è stata anche inaugurata la stanza degli abbracci.
E’ la prima Rsa dell’Alta Marca trevigiana ad attuare questo tipo di iniziativa che da modo a parenti e ospiti di poter “abbattere” le distanze in modo sicuro.
Una struttura composta da un plexigas che, grazie al finanziamento della famiglia Moretti-Polegato, dà la possibilità a un familiare, dopo aver attuato il protocollo anti Covid, di incontrare e toccare il proprio caro.
Una stanza in cui le persone possono ricongiungersi concedendosi un momento intimo ed eccezionale della loro vita, anche se in un abbraccio protetto dalla plastica dando un sollievo solamente temporaneo, dà comunque l’opportunità agli anziani di concedersi un momento di affetto dimenticando per un attimo il peso dell’incubo che, sia familiari che ospiti, stanno vivendo.
“Un regalo immenso non solo per Crocetta ma anche per il territorio, grazie all’importante donazione arrivata dalla famiglia Moretti-Polegato – spiega il presidente della struttura Marco Tappari – È bello pensare di poter donare nuovamente, con questa operazione, la possibilità di un un contatto fisico, che è fondamentale sia per gli ospiti che per i loro parenti, dato che niente è più confortevole di un abbraccio“.
“Si tratta di un gesto empatico, – conclude – che dà energia e permetterà di passare questi prossimi giorni e mesi con tranquillità e serenità maggiori, dopo aver potuto vedere e toccare i propri parenti”.
Dei momenti di normalità ed emozioni forti che, si spera, possano, con il passare dei mesi, tornare ad essere una prassi senza “barriere” e plexigas.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
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