Crocetta del Montello, pubblicato dal Comune un comunicato per la protezione delle piante dal tarlo asiatico

Il Comune di Crocetta del Montello ha pubblicato sul proprio sito il vademecum per proteggere le piante dal tarlo asiatico.

Nello specifico riprende l’ordinanza del Presidente della Regione Veneto numero 137 del 22 luglio 2009: quest’ultima riguarda la diffusione di “Anoplophora glabripennis”, volgarmente detto tarlo asiatico del fusto, insetto inserito nelle liste degli organismi nocivi di quarantena per l’Unione Europea.

Si tratta di un insetto esotico che uccide gli aceri e molte altre latifoglie, da adulto raggiunge una grandezza che varia dai 2.5 ai 3.5 cm, di colore nero lucido con macchie bianche sul dorso, dotato di lunghe antenne a bande nere e bianche. Come adulto è presente nel periodo da maggio a ottobre.

La nicchia di ovideposizione si presenta come una piccola abrasione circolare sulla corteccia del fusto e dei rami: appena realizzata, nel periodo estivo, è facilmente visibile mentre poi, nel periodo autunnale-invernale, si presenta annerita e parzialmente cicatrizzata.

Chiunque rilevi la presenza di insetti adulti o di piante con sintomi di attacco da parte del tarlo è obbligato a dare immediata comunicazione al Servizio Fitosanitario Regionale, oltre al conseguente abbattimento di tutte le piante infestate con distruzione del legname di risulta.

Le piante più sensibili a questo insetto coleottero risultano essere l’acero, la betulla, l’ippocastano, il pioppo, il salice, la katsura e l’olmo.

Il sindaco di Crocetta, Marianella Tormena, con delega anche all’ambiente sottolinea: “ Ricordo essere un animale innocuo per l’uomo ma in grado di portare a morte numerose specie di latifoglie arboree, per questo tutti noi dobbiamo porre la giusta attenzione”.

La zona delimitata riguarda il comune di Crocetta del Montello, quello di Cornuda e un parziale del comune di Pederobba.

(Fonte: Ylenia Bigolin © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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