Raffica di furti a Ciano, serata di paura

Tentativo di effrazione in una casa di Ciano del Montello

Una banda di ladri imperversa a Ciano del Montello. La serata di martedì 28 novembre ha coinciso con una vera e propria sequenza a raffica di tentativi di scasso o di furti veri e propri portati a termine.

Già da settimane si segnalano effrazioni nella zona del Montello, ora invece i malviventi sono scesi dalle Prese prendendo di mira soprattutto via Fantin, in più punti, e via Francesco Baracca, dall’intersezione con via Fantin fino a circa un chilometro dopo la chiesa parrocchiale di Ciano.

Sprezzanti della proprietà privata, hanno iniziato a battere a tappeto villette e case a schiera attorno alle 18, scassinando porte o facendo partire gli allarmi nelle case in dotazione lungo via Baracca.

Immediatamente sono partite le chiamate ai Carabinieri e con esse il tam tam sui social per avvisare altri cittadini: ciò non è comunque bastato, perché la banda ha continuato spostandosi su via Fantin, dove è riuscita a introdursi in almeno due abitazioni. In una di queste erano presenti i proprietari visto l’orario di cena, il tutto in questo caso è avvenuto attorno alle 20.

Ansia, paura e molta rabbia serpeggiano tra gli abitanti che non si sentono sicuri nemmeno all’interno della propria casa. I testimoni parlano di tre individui, probabilmente originari dell’Est Europa, che avrebbero mostrato una certa esperienza: racconto che collima con le segnalazioni delle scorse settimane.

“Hanno tentato di scassinare la vetrata rompendo il vetro – racconta arrabbiata una residente –; per fortuna si sono accorti che eravamo in casa, erano appena le 18, e sono fuggiti verso lo Stradone del Bosco. Ho presentato denuncia ma non nutro molte speranze sulla risoluzione del problema”.

“Viviamo nella paura – racconta una vicina di casa –: all’imbrunire dobbiamo chiuderci dentro casa, mi chiedo come sia possibile poter continuare a vivere così. I Carabinieri fanno quello che possono, non riescono ad essere in più luoghi contemporaneamente e le leggi non puniscono a sufficienza reati simili. Il sistema va cambiato”.

Il consiglio delle Forze dell’ordine a chi ha subìto un furto o ha notato delle persone sospette resta sempre quello di chiamare il 112: ogni segnalazione può essere molto importante.

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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