Sui ponticelli che uniscono le sponde del paese di Crocetta, sovrastando la Brentella, erano scomparse misteriosamente tutte le fioriere. Avevano la classica forma rettangolare di un qualsiasi portafiori pubblico: non erano certamente oggetti di valore, ma contribuivano ad abbellire quello che per il paese è sempre stato un simbolo, oltretutto percorso ogni giorno in auto, in bicicletta e a piedi da centinaia di persone.
Tra l’altro, siccome i fiori necessitano di essere innaffiati, erano stati i cittadini ad “adottarli”. Poi quelle fioriere, per chissà quale motivo, sono state rubate da ignoti e per qualche giorno i residenti hanno dovuto prenderne atto e basta.
Senza che nessuno chiedesse nulla e prima che il Comune potesse acquistarne di nuovi, un cittadino, che ha voluto rimanere anonimo, ha ricomprato fioriere, terra e fiori, risistemandoli una per una sui ponticelli in questione. Il gesto, nella sua semplicità, ha inorgoglito la comunità e commosso l’amministrazione, perché simbolo di un affetto spontaneo. Poco importa se si tratti di una fioriera o di un valore più grande: non c’è chi solo prende gratis, ma anche chi regala senza chiedere nulla in cambio, nemmeno un grazie.
“C’è chi ruba e chi ricompra – commenta la sindaca Marianella Tormena, – è il segno che qualche volta questa generosità supera la maleducazione e persino il furto. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio: questa persona ha voluto rimanere nell’anonimato, ma con quest’azione spontanea e disinteressata ha fatto capire che tutti possiamo intervenire per mantenere bello il nostro territorio. Lo ringrazio profondamente sia per il gesto concreto, sia per l’esempio che ha dato a tutti”.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it