L’ultimo consiglio comunale tenutosi a Crocetta del Montello la scorsa settimana ha creato del dibattito. All’ultima seduta del mandato, la minoranza non si è presentata e ha deciso di inviare una Pec per spiegare la motivazione del gesto.
Andando con ordine: il Consiglio era stato convocato per martedì 14 maggio, con due punti all’ordine del giorno. Fin qui nulla di anomalo, ma siamo nel periodo antecedente le elezioni.
Durante la fase pre elettorale, infatti, il Testo Unico degli Enti locali dispone che “dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, il consiglio comunale possa adottare solo gli atti urgenti ed improrogabili”.
L’ordine del giorno aveva due punti: il primo riguardava l’ok ai verbali della seduta precedente, il secondo trattava l’approvazione di una ATS (associazione temporanea di scopo) per la realizzazione del progetto denominato “ApiPRO”.
Si tratta di un nuovo piano approvato dalla Regione Veneto nell’ambito del CSR (Complemento di Sviluppo Rurale) che darà vita a un gruppo operativo con l’obiettivo di salvaguardare l’apicoltura veneta.
Nel caso specifico, il gruppo capitanato dall’azienda agricola Moretto FARM di Crocetta, il Comune, l’Università di Padova e altri partners avranno il compito di individuare nuovi membri pubblici e privati per destinare aree incolte all’aumento delle biodiversità. La data limite per la presentazione del piano è il 5 giugno prossimo.
Le posizioni contrapposte tra maggioranza e minoranza sono risultate nette: la prima ravvisava la necessità di procedere all’approvazione in tempi brevi, la seconda non l’ha invece riconosciuta. Alla fine, i due punti all’ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità dai soli presenti in consiglio.
(Foto: per gentile concessione di un lettore)
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