Villa Belvedere, presentato il progetto di ampliamento della casa di riposo di Crocetta del Montello

Venerdì sera nella chiesetta di San Nicolò in Villa Belvedere a Crocetta del Montello, si è tenuta la serata di presentazione del progetto, di prossima realizzazione, della nuova ala della casa di riposo.

Un evento molto atteso in cui sono intervenuti, oltre al presidente Marco Tappari, anche il sindaco di Crocetta Marianella Tormena, il consigliere regionale Sonia Brescacin e l’Onorevole Ingrid Bisa. Toccante l’intervento del responsabile della locale Protezione Civile, Giorgio Bolzonello che ha sottolineato quanto sia cresciuto, in questi due anni di pandemia, il senso di comunità e di vicinanza alle persone fragili.

È seguita poi la presentazione dettagliata del progetto da parte dei professionisti dello studio EVO Engineering srl di Pieve di Soligo; i quali hanno minuziosamente descritto sia l’intervento che la filosofia progettuale dal quale è scaturito, chiudendo la serata con le immagini dei rendering della nuova realizzazione che hanno incantato i presenti.

Vari gli interventi: Tappari ha sottolineato come “Siamo finalmente giunti a conclusione dell’iter progettuale e nelle prossime settimane partirà la gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione. La nuova ala sarà solo un punto di partenza che ci proietta ad una nuova sfida progettuale: la realizzazione nell’area che verrà liberata dopo la costruzione della nuova parte, di una struttura dedicata al co-housing. Per questo abbiamo avviato una nuova progettualità, condivisa con altre tre case di riposo dell’area pedemontana, partecipando ai bandi per accedere ai fondi del PNRR”.

Anche Tormena ha desiderato sottolineare l’importanza della serata: “Un plauso al Presidente Tappari, al suo Cda perché, oltre ad essere un esempio di buona amministrazione, hanno avuto il coraggio di credere ogni giorno, anche in questi due anni, che questa cosa si potesse fare. Villa Belvedere è una macchina imponente: 47.000 giornate di presenza, 145.000 pasti all’anno, più di 200.000 prestazioni sanitarie e socio sanitarie. Numeri che dimostrano quanta professionalità e passione vengono giornalmente espresse da tutto il personale, al quale va il mio personale ringraziamento”.

La Consigliere regionale Brescacin ha sottolineato come sia “Sempre un piacere venire a Villa Belvedere perché è una residenza viva, vivace, importantissima che cerca di proiettarsi sempre al futuro non perdendo mai di vista i bisogni della comunità offrendo un servizio di qualità fatto col cuore. Ricordo poi che il progetto di Villa Belvedere, finanziato in parte dal Fondo Di Rotazione della Regione Veneto, si è classificato al primo posto della graduatoria finale di valutazione ed è stato l’unico in tutta la Regione ad essere finanziato per l’intero importo richiesto”.

L’Onorevole Bisa invece ha rimarcato lo spirito e la visione illuminata: “Colpiscono in positivo la tenacia e l’ambizione di Villa Belvedere. La struttura è già proiettata a nuove sfide, l’idea del co-housing è sicuramente azzeccata e coglie in pieno la necessità futura di ampliare l’offerta socio assistenziale alla fascia di popolazione anziana con un occhio di riguardo alla dignità delle persone”.

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, impossibilitato a partecipare, ha mandato una missiva per “Formulare il mio plauso per le importanti progettualità profuse che permetteranno la prossima concretizzazione di questo importante traguardo per il nostro territorio e la Comunità. La realizzazione di un’opera architettonica complessa, quale può essere una nuova ala, non è un intervento che si imbastisce in poco tempo o a parole: necessita, infatti, di concretezza, professionalità e, soprattutto, lavoro di squadra”.

La nuova struttura avrà 52 nuovi posti letto: 20 posti per autosufficienti al piano terra, 16 posti per non autosufficienti rispettivamente al primo e al secondo piano. I gas medicali saranno estesi a tutta la nuova struttura. Dodici stanze singole e 20 doppie, sviluppato su quattro livelli, e bagni assistiti ad ogni piano: il tutto per un impegno complessivo pari a 2.950.000 euro.

(Foto: per gentile concessione di Marco Tappari).
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