Estate è Grest: centri estivi partiti anche a Col San Martino e Farra grazie al sacrificio dei volontari e al contributo comunale

Sono iniziati lunedì mattina, come a Soligo, i centri estivi organizzati dalle parrocchie di Farra e di Col San Martino, con la collaborazione dell’amministrazione comunale.

A Farra sono 112 i bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni che sono ospitati nei locali della scuola primaria “Lorenzo Milani”; 57 i giovani a Col San Martino che si ritrovano nell’area dell’oratorio.

Anche quest’anno tutti gli animatori e i collaboratori, circa un centinaio per tutti e tre i grest delle frazioni, doneranno il proprio tempo e le proprie abilità senza percepire alcun contributo economico, valorizzando ancora una volta lo spirito del volontariato con l’unico scopo di stare bene insieme e far divertire i più piccoli.

Grazie a questa importante collaborazione, e al contributo economico di 19mila euro stanziato dal Comune con fondi ministeriali, sarà possibile, nonostante il Covid e le maggiori spese che questo comporta nella gestione dei centri estivi, mantenere contenute le rette a carico delle famiglie.

“Si tratta di un servizio essenziale per le nostre famiglie e per una ritrovata socialità dei nostri bambini – precisa il sindaco Mattia Perencin -. Grazie alla collaborazione di tutti gli attori in gioco, che desidero ringraziare a nome dell’intera comunità, è stato possibile avviare anche quest’anno le attività dei centri estivi, che tra escursioni nelle nostre colline, giochi e laboratori rappresentano una bellissima esperienza del tempo estivo”.

I bambini e i ragazzi che partecipano ai centri estivi possono infatti vivere un’esperienza educativa e ricreativa orientata alla crescita umana in un clima di allegria e di amicizia, oltre al fatto che i Cer sono un supporto molto importante per le famiglie in questo periodo dell’anno.

In particolare in questo 2021 i Grest parrocchiali intendono recuperare la socialità pesantemente limitata dall’emergenza sanitaria offrendo momenti strutturati di vita di gruppo e attività espressive e ludiche come anche la scoperta e la valorizzazione di un territorio che è patrimonio Unesco da due anni.

(Foto: Grest Farra).
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