Inaugurata la 64esima Mostra del Valdobbiadene Docg di Col San Martino, nel rispetto delle misure anti Covid

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La Pro loco di Col San Martino ha deciso di organizzare, anche quest’anno, la Mostra del Valdobbiadene Docg di Col San Martino, giunta alla 64esima edizione, spostandola eccezionalmente, a causa del Coronavirus, a fine luglio e inizio agosto, anzichè in marzo e aprile come da tradizione.

La manifestazione è iniziata ieri sera, venerdì 24 luglio 2020, con il concerto di gala dei Solisti di Radio Veneto al campo sportivo, mentre l’inaugurazione si è tenuta questa mattina, sabato 25 luglio, partendo da piazza Rovere con l’accompagnamento del Corpo Bandistico di Moriago della Battaglia e lo spettacolare sorvolo della pattuglia acrobatica.

A introdurre l’evento il presidente della Pro loco di Col San Martino Luciano Stival che ha dichiarato: “Non vi nascondo l’emozione in questo giorno. Ringrazio la Regione, il Comune, i Carabinieri di Col San Martino, le associazioni comunali, il gruppo Alpini, la Pro loco di Farra di Soligo, il Coro San Lorenzo, Rive Vive, la famiglia Paccanoni che concede gli spazi, tutti i privati e le aziende che ci hanno sostenuto, perchè noi organizzatori avevamo preparato un grande progetto per marzo, al quale avevamo lavorato tanto vista la nomina del territorio Patrimonio Unesco e non abbiamo mai smesso di crederci. Quando abbiamo visto che la situazione legata al Coronavirus andava migliorando ho chiamato il governatore Zaia che mi ha dato l’appoggio per andare avanti, così ci siamo messi sotto per trasformare i locali della Mostra in modo da rispettare le distanze e le normative anti Covid.”

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Il presidente ha voluto chiamare sul palco anche l’ex presidente novantenne Walter Balliana.

La parola è passata poi, all’interno dei locali della Mostra, al vice presidente della Pro loco Devid Canel che ha sottolineato come, con questo evento, si voglia dare un messaggio di speranza per la ripartenza.

Il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin ha affermato: “Questo è un anno difficile. Ringrazio il governatore Zaia per come ha gestito l’emergenza sanitaria, ne stiamo uscendo. Questo è uno dei territori più fotografati, ringrazio i produttori che faticano affinchè venga mantenuto così bello.”

Il Governatore del Veneto Luca Zaia, che non ha voluto mancare all’appuntamento, ha ringraziato tutti i volontari poichè è grazie a loro che esistono manifestazioni come questa.

Il presidente della Regione ha sottolineato che il 2020 doveva essere l’anno dell’Unesco, poi c’è stato il Coronavirus con le conosciute conseguenze, ma: “I turisti arriveranno e bisogna essere preparati ad accoglierli.”

Il sindaco ha consegnato al Governatore, a nome dell’amministrazione, la foto con vista sulle colline scattata dalla località Collagù, immagine simbolo del territorio.

Erano presenti inoltre: l’assessore all’Agricoltura della Regione Veneto Giuseppe Pan, l’assessore al Turismo e Commercio estero Federico Caner, i consiglieri regionali Alberto Villanova e Gianpiero Possamai, il presidente delle Pro loco del Veneto Giovanni Follador, il vicepresidente di Confagricoltura Treviso Fabio Curto, il presidente della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene e presidente del Consorzio delle Pro loco di Valdobbiadene Isidoro Rebuli e il sindaco di Vidor Albino Cordiali.

Si è passati poi alla premiazione del miglior vino della tradizione dell’anno, in memoria del consigliere della Pro loco mancato qualche anno fa a seguito di un incidente con il trattore Enrico Giotto, assegnato all’azienda agricola Canal Gilberto e Vigilio che ha ricevuto in omaggio una scultura dell’artista Carlo Balljana.

Il secondo posto è andato all’azienda Merotto Valerio e il terzo alla società agricola Riva Granda.

In seguito è stata inaugurata anche la mostra fotografica dal tema: “Veneto terra di Siti Patrimonio Unesco” allestita dalla Regione Veneto nella vicina Chiesetta intitolata ai santi dei Santi Teresa e Francesco.

Il programma delle manifestazione è ricco e si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19 e con l’obbligo di indossare la mascherina, fatto salvo durante la consumazione: domani mattina, domenica 26 luglio, ci sarà l’escursione sulle “Rive”, una camminata alla scoperta dei paesaggi e il Flytour in elicottero.

Il 1° agosto alle 17 si terrà la premiazione degli Spumanti Docg e alle 18 degustazioni dei vini premiati.

Il 2 alle ore 9 la sfilata dei trattori d’epoca e “Veci Mestieri”. Sabato 8 alle 18 la degustazione degli Spumanti eroici d’Italia e per finire domenica 9 il mercatino “Sulla Strada per San Martino” e il Flytour per tutta la giornata.

Gli orari di apertura sono i seguenti: nelle serate di mercoledì, giovedì e venerdì dalle 19.30 alle 24, sabato 25 con fascia oraria unica dalle 19.30 alle 24, i sabati successivi dalle 16 alle 19 la prima fascia oraria e dalle 19.30 alle 24 la seconda fascia oraria, la domenica dalle 11.30 alle 15 la prima fascia oraria e dalle 15.30 alle 19 la seconda fascia oraria e dalle 19.30 alle 24 la terza fascia oraria.

Tutte le domeniche verrà proposto lo spiedo, piatto della tradizione veneta e ci saranno degli eventi culinari serali.

(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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