Il Comune risparmia soldi del Pnrr per realizzare altre opere digitali, ma arriva lo stop della Corte dei Conti. Il sindaco: “Una nuova battaglia contro la burocrazia”

Il sindaco di Gaiarine Diego Zanchetta

Erano 150 mila euro i fondi del Pnrr da spendere per la digitalizzazione a Gaiarine.

Dopo aver ottenuto un sostanzioso sconto dal fornitore web per la realizzazione del sito comunale, il Comune ha chiesto alla Corte dei Conti se poteva utilizzare il risparmio per erogare un ulteriore servizio ai cittadini, ma la richiesta è stata bocciata per “incompatibilità dal punto di vista oggettivo per carenza dei caratteri di generalità e astrattezza”.

La risposta ha amareggiato non poco il sindaco Diego Zanchetta, che è ora più che mai determinato ad andare avanti e a chiedere chiarezza a riguardo.

“Vogliamo spendere quei soldi rimasti dalla realizzazione del sito del Comune, costato 30 mila euro – afferma -. Con i 120 mila euro restanti, come amministrazione volevamo ragionare per mettere a disposizione altri servizi per la comunità, come ad esempio computer in comune per tutti per scaricare referti relativi alla sanità, una lavagna multimediale da mettere in sala consiliare o pannelli informativi per pubblicizzare eventi e informare in tempi più veloci la popolazione (sulle allerte meteo ad esempio), ma ciò non è stato possibile”.

La risposta della Corte dei Conti, come detto, ha suscitato delusione nel primo cittadino gaiarinese: “Volevamo svolgere al meglio il nostro ruolo – afferma -, anche con il buon senso del padre di famiglia, ma non siamo né sostenuti né aiutati. Nuovamente dobbiamo batterci contro la burocrazia“.

“La risposta da parte della Corte non è stata chiara – conclude Zanchetta -. Ribadisco che quel denaro a mio avviso andrebbe reinvestito per i servizi informatici rivolti ai cittadini. C’è ancora molta incertezza”.

(Foto: per gentile concessione di Diego Zanchetta).
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