Nella mattinata di oggi lunedì il sindaco di Godega di Sant’Urbano Paola Guzzo e il vicesindaco Paolo Attemandi si sono recati in via Cordignano. La strada comunale è stata teatro della strage avvenuta nella notte di sabato 14 agosto, dove quattro giovani hanno perso la vita (vedi articolo).
Il primo cittadino ha fatto sapere che parteciperà al Comitato operativo viabilità convocato per domani in Prefettura a Treviso. Assieme alla Guzzo ci saranno anche tutti gli altri enti che concorrono alla vigilanza stradale. Lo scopo di questo incontro sarà definire le contromisure da adottare per la messa in sicurezza di quel tratto di strada.
“Sono stata contattata ieri – conferma Guzzo – è sarò sicuramente presente al tavolo che si terrà domani: la nostra volontà è quella che qualsiasi cosa si possa fare per mettere in sicurezza quel tratto di strada vada fatta. L’incontro permetterà di trovare la misura più adatta per intervenire”.
“Quello che è avvenuto in via Cordignano – prosegue – è una grande tragedia. I residenti ci dicono che sono stanchi di vedere morire la gente davanti alle proprie abitazioni. Valuteremo cosa sia più opportuno fare”.
Nel frattempo per tutta la giornata di ieri e nella mattinata di oggi non si è fermato il mesto pellegrinaggio di conoscenti delle quattro vittime nel luogo della tragedia. Domenica pomeriggio gruppi di giovani sono rimasti a lungo seduti sul ciglio della strada in silenzio e con lo sguardo rivolto al fossato in cui hanno perso la vita i loro amici e coetanei.
Situazione analoga anche nella giornata di oggi dove sono in molti ad essersi recati in via Cordignano: per molti questo sarà un ferragosto di sofferenza, difficile da dimenticare. E a molti resterà in mente l’immagine dell’albero il cui tronco – per circa un metro – è rimasto senza corteccia, scorticata dal tremendo impatto.
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