Sarà una perizia cinematica a chiarire le cause dell’incidente stradale che ha portato alla morte Ennio Schincariol, ex imprenditore 68enne di Santa Lucia di Piave.
La Procura di Treviso, che sul sinistro ha aperto un’indagine per omicidio stradale, ha affidato l’incarico all’ingegner Riccardo Bonaventura.
Agli accertamenti peritali prenderà parte anche l’ingegner Pierluigi Zamuner, nominato dai famigliari della vittima, che si sono affidati all’avvocato Fabio Crea. Schincariol è deceduto l’11 febbraio scorso, a meno di 24 ore dall’incidente nel quale era rimasto coinvolto in via Ungaresca Sud a Mareno di Piave.
L’uomo era in sella alla sua bicicletta e procedeva da Bocca di Strada in direzione di Santa Maria quando è stato travolto da un suv Bmw 3 condotto da B. N., di 85 anni. Il 68enne è stato sbalzato dalla bicicletta, finendo sul cofano dell’auto e sfondando il parabrezza.
All’inizio le sue condizioni non sembravano gravi, l’uomo era anche riuscito a fornire le sue generalità, ma si era rapidamente aggravato. Schincariol era stato trasferito in eliambulanza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove è stato ricoverato.
Dopo l’incidente, i medici, nel disperato tentativo di salvargli la vita, lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico che purtroppo l’uomo non ha superato. La perizia disposta dalla Procura servirà a chiarire l’esatta dinamica dell’investimento e a stabilire le responsabilità.
Il conducente del suv, che subito dopo lo schianto è stato sottoposto ad alcoltest con esito negativo, è stato iscritto sul registro degli indagati.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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