È mancato a ottantotto anni il signor Carlo Gallina, molto conosciuto a Maser per essersi distinto come un vero instancabile del volontariato, spaziando dalle associazioni d’arma, agli sport, fino agli interessi legati alla storia. “Perché Carlo non sapeva starsene con le mani in mano – ci dice chi lo conosceva – e voleva tanto bene alla sua comunità”. Falegname di professione, era appassionato di storia, di sci e di territorio, tanto che fin da giovane aveva fatto parte del CAI, nella sezione di Montebelluna.
Attivo nella Protezione civile, aveva fondato la sezione Antincendio Boschivo e assieme ai suoi amici aveva contribuito alla salvaguardia dei colli che sovrastano il suo paese. Non si era limitato a guardare il presente di quei sentieri, che oramai avrebbe potuto percorrere a occhi chiusi: aveva provveduto a studiarne il passato, restituendo alle nuove generazioni dei ragazzi alcune importanti informazioni sui punti strategici, sugli osservatori, sui camminamenti della Prima guerra mondiale.
Il Comune, dov’era stato per due mandati consigliere negli anni Settanta, l’aveva incaricato infatti di fare da guida alle scolaresche, ma anche nei centri estivi e nei campi scuola, specialmente nei luoghi che aveva contribuito a valorizzare: l’avevano seguito tra le trincee, ascoltandolo attentamente nelle sue spiegazioni.
Ma il signor Gallina aveva sfruttato la sua esperienza da artigiano anche per aiutare la Parrocchia: fu lui stesso a ristrutturare la torre campanaria di Maser e, per oltre quarant’anni, si dedicò al caricamento manuale dell’orologio. Un impegno per cui fu premiato anche dalla Comunità Montana del Grappa e dell’Asolano col Premio Apogeo, per azioni encomiabili di sviluppo del territorio.
Il Gruppo Alpini e la comunità di Maser, tra i quali in molti si definiscono suoi amici, lo avevano portato ad assistere alla cerimonia dei cent’anni del Monumento di Maser, lo scorso 3 giugno: fieramente, se pur in carrozzina, aveva assistito al momento più significativo. I funerali di Carlo Gallina si terranno domani, martedì 29 novembre, alle 10.30 nella Chiesa di Maser. Per lui suonerà anche il Corpo Bandistico Parrocchiale.
“Ho avuto il privilegio di conoscere e apprezzare il signor Carlo Gallina: Maser perde un cittadino esemplare per impegno e dedizione in campo sociale, civile e politico, un esempio per le nuove generazioni” lo ricorda il sindaco Claudia Benedos.
(Foto: Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
