Ritorna l’attesissima Mostra della Ciliegia di Maser: domenica l’inaugurazione, già fioriscono in paese le bancarelle

Villa Barbaro
Villa Barbaro

Non sono stati anni fortunati per le ciliegie di Maser De.Co, quegli squisiti frutti rossi che la comunità ha adottato come simboli, assieme all’olio e al vino. Correva l’anno 1991 quando per la prima volta l’amministrazione comunale diffuse nelle piazze il primo volantino di questa manifestazione (in foto), che negli anni è cresciuta ed è diventata un riferimento a livello regionale, tanto da affiancare Marostica con un po’ di sana competizione.

L’anno scorso, l’entusiasmo della grande ripartenza post pandemica era stato spazzato via da una tremenda grandinata, che aveva distrutto tutti i ceraseti, rendendo inevitabile l’annullamento della manifestazione per la mancanza di prodotto (qui l’articolo). Nonostante gli impedimenti nel celebrare un momento così importante per diversi anni, il trentesimo anniversario tra l’altro, il grande impegno della comunità, dell’amministrazione e delle associazioni, prime tra tutte la Proloco, è riuscita a mantenere l’attenzione sull’elemento “ciliegia di Maser” anche quando non c’era. 

Raccolta di ciliegie di Maser De.Co

Questo forse perché il valore di questo frutto non viene percepito dal visitatore soltanto nella sua forma, nella sua consistenza e nel sapore, ma anzi viene descritto dall’impegno e dall’ostinazione di un territorio e al contempo dal singolo piccolo produttore. E infatti a Maser, a Coste, a Crespignaga, a Madonna della Salute, lungo la Bassanese e la Schiavonesca, già in questi giorni si possono vedere i cartelli che indicano il mercato diffuso che i produttori organizzano con piacere, non tanto per il guadagno quanto per la soddisfazione di consegnare “frutta d’asporto” della propria terra.

Anche quest’anno, viste le recenti piogge, il prodotto non si può definire abbondante, ma le aspettative – incrociando le dita – sono ottimistiche: nelle prossime settimane il caldo darà vita a ciliegie più gustose e potrebbe servire più di una scala per produttore per andare a raccoglierle. 

Il ciliegio di Maser De.Co

Nel frattempo, però, la Mostra della Ciliegia può avere inizio: l’inaugurazione è fissata per questa domenica, il 28 maggio a Villa Barbaro, preceduta dalla Messa alle 9.30 e dalla sfilata del Corpo bandistico e Majorette alle 10.30, come da tradizione, con l’esposizione dei carri storici, ma come sempre con il coinvolgimento anche degli altri sapori del paese, quali vini, olio, miele e le prelibatezze delle piccole produzioni locali. I discorsi delle autorità si terranno alle 11.15, mentre lo stand gastronomico aprirà alle 12.

Sabato 27 sarà invece il momento delle premiazioni dei due concorsi: l’undicesimo per l’olio EVO e il terzo per “Colli in fiore”, che vedrà medagliata la più bella fotografia che ritragga il periodo della fioritura dei ciliegi a Maser. L’esperienza della Mostra della Ciliegia continuerà poi ogni giorno in paese presso una quarantina di produttori e altrettante cantine, ppl, ristoranti e un apicoltore. 

Il ciliegio di Maser De.Co

“Quest’anno si torna a festeggiare così come prima della pandemia, un evento che rappresenta le eccellenze del nostro territorio: bellezze naturali, architettura, storia e prodotti tipici – commenta il sindaco di Maser Claudia Benedos – Grazie a tutti i volontari della Pro Loco che fin dalla prima edizione della mostra, avvenuta nel 1991, contribuiscono alla buona riuscita della manifestazione. Far conoscere le nostre ciliegie è diventata un’esigenza prioritaria in quanto anche tra i prodotti di nicchia la competizione è sempre più forte. Grazie ai nostri bravi produttori che con passione portano avanti questa produzione, il cui raccolto è spesso a rischio a causa dei cambiamenti climatici”.

“Vuole essere anche la festa dell’agricoltura: un primo frutto della stagione. È stata una festa sofferta, nel senso che ci ha fatto aspettare, ma nulla in confronto a quello che stanno passando le Città della Ciliegia (e non solo) che in questo periodo stanno fronteggiando l’emergenza in Emilia-Romagna – commenta Claudio Crotti, presidente della Proloco di Maser – Quest’anno vogliamo ricordarci anche di quel mondo, per metà sommerso, che ha perso moltissimo. Spero che questo nostro messaggio li aiuti a sentirci in qualche modo vicini”.

Ma Maser è un paese ricco di prospettive e per scoprirne una ancora poco conosciuta c’è Guarda & Gusta, evento organizzato dal Comitato Festeggiamenti Madonna della Salute il 2 di giugno. La campagna maserina si è sviluppata sul così detto graticolato romano, costruito non da nord a sud, come gli altri, ma anzi angolato per sfruttare le sorgenti d’acqua (il Muson). In questo evento tra gusti e storia, i visitatori potranno passeggiare per Maser chiudendo gli occhi e immaginandosi come coloro che governavano questi luoghi, legionari romani in pensione.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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