Sandro Zivelli, architetto e insegnante di tecnologia, è il candidato sindaco dei Democratici per Maser alle elezioni amministrative 2024.
Gli aspetti più importanti del programma dei Democratici per Maser si concentrano sulla valorizzazione del territorio e sulla sua tutela, sulla gestione degli immobili comunali, sulla salute pubblica e la sicurezza, sulla valorizzazione dell’associazionismo sul territorio e sulla promozione culturale, oltre all’economia e alla pressione fiscale.
“Vi sono tanti edifici chiusi e in disuso nel territorio comunale – affermano -, questo determina la perdita di una testimonianza storica sul territorio e il degrado di alcune aree dismesse all’interno del Comune. Proponiamo di facilitare e promuovere il restauro e la ristrutturazione del tessuto edilizio esistente e di limitare fortemente le nuove costruzioni, per rivitalizzare i centri delle frazioni”.
Per i Democratici per Maser il PalaMaser deve tornare ad essere gestito dal Comune in modo da favorirne l’uso da parte di tutta la collettività sportiva e associativa; nel programma elettorale è scritto che la futura scuola dell’infanzia dovrà essere gestita a spese dello Stato, attraverso il Provveditorato agli Studi di Treviso, come una normale scuola pubblica.
“È importante – evidenziano – che venga ristrutturato l’edificio delle ex scuole elementari di Coste, riorganizzando i suoi spazi per offrire migliori soluzioni alle comunità e alle associazioni che lo frequentano e a quelle che vorrebbero farne uso. La provincia di Treviso è una delle province italiane in cui il numero degli incidenti stradali gravi è più alto. Il nostro gruppo, per diminuire gli incidenti, propone l’installazione di dossi lungo i tratti stradali più pericolosi e un maggior controllo delle strade da parte delle autorità competenti anche nelle ore notturne”.
I Democratici per Maser vogliono rivedere completamente la rete di piste ciclabili e i marciapiedi all’interno del Comune, promuovendo il rifacimento e l’allargamento delle attuali strutture ciclopedonali, anche per agevolare gli abitanti del territorio comunale che hanno difficoltà a deambulare su percorsi che spesso sono troppo ripidi o dissestati.
“Il nostro gruppo – proseguono – si propone di promuovere incontri di sensibilizzazione della popolazione sul comportamento in caso di emergenze legate a calamità naturali o di altra natura, da affidare ad esperti della Protezione Civile. Il nostro gruppo si propone di reintrodurre un criterio di proporzionalità della pressione fiscale con nuove aliquote più basse per le fasce di popolazione a basso reddito e un aumento di quelle verso i redditi alti”.
“Ci proponiamo inoltre – concludono – di incentivare la transizione ecologica del tessuto produttivo attraverso contributi fiscali alle aziende che vogliono introdurre processi produttivi con energie rinnovabili o con tecnologie meno inquinanti; in agricoltura proponiamo incentivi per le aziende agricole che vogliono convertire le proprie produzioni a colture biologiche. Negli ultimi anni sul nostro territorio è aumentato il flusso giornaliero di visitatori: la nostra proposta politica prevede una migliore offerta escursionistica sul territorio con diverse aree tematiche in modo da incentivare maggiormente la visita del nostro Comune”.
(Foto: per concessione di Sandro Zivelli)
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