È Anna De Zen, classe 1927, l’assegnataria della seconda edizione del Premio Donna di Maser, istituito lo scorso anno dal Comune per rendere omaggio alle donne che si sono distinte nel lavoro, nella cultura, nell’impegno civile-sociale e nella promozione delle pari opportunità.
Attiva nell’ordine secolare Opera Cuore Immacolato di Maria, fondato nel 1946 da Don Umberto Basso, Anna De Zen, insieme alle altre “Signorine di Maser”, è stata per decenni un riferimento per molte giovani, accogliendo e aiutando giovani ragazze ad inserirsi nel mondo del lavoro in un momento difficile, alla fine della seconda Guerra mondiale.
Nella giornata dell’8 Marzo, festa della donna, il sindaco Claudia Benedos, insieme all’assessore alle Pari Opportunità Alida Vettoruzzo e al Parroco, don Carlo Velludo, consegnerà l’attestato “Premio Donna di Maser” ad Anna De Zen, in memoria anche delle altre 7 compiante Signorine di Maser, Imelda Polloni, Carmela De Bortoli, Filomena Cimador, Rina Vettoretti, Laura Martignago, Angelina Pellizzon e Teresa Caverzan.
“Queste donne si sono distinte per decenni, mettendosi gratuitamente e volontariamente a servizio di giovani donne e mamme in difficoltà di Maser e dei dintorni, aprendo le porte dell’istituto Opera Cuore Immacolato di Maria – Istituto per l’Accoglienza Sociale di Maser per dare un sostegno morale ma anche materiale ed economico”, ricorda Benedos.
“Nella casa di Maser, sempre aperta, avevano avviato un laboratorio di maglieria e taglio e cucito per insegnare alle ragazze che si affacciavano per la prima volta sul mercato del lavoro, all’epoca nel mondo delle grandi e medie fabbriche, un mestiere che avrebbe consentito loro di trovare un’occupazione, per dare loro la possibilità di una vita dignitosa. – conclude – A loro siamo grati per essere state un esempio di impegno concreto per la parità di genere”.
(Foto: Comune di Maser).
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