Da decenni, nelle frazioni di Maser, alcuni norcini si sfidano nel creare la sopressa perfetta: piccole produzioni locali che non guardano tanto alla quantità, quanto alla qualità dei prodotti, e anzi a una tradizione fatta di piccoli trucchi, metodi e ingredienti segreti.
In un clima di competizione amichevole, ma anche con una certa ostinazione, si confrontano ogni anno a livello locale, senza preoccuparsi troppo di mostrarsi a livello nazionale.
Come già accaduto con l’olio di Maser, più volte riconosciuto su podi a livello internazionale, quando però queste specialità vengono “assaggiate” altrove, i risultati sono spesso sorprendenti.
Quest’anno l’Accademia italiana della cucina ha assegnato alla sopressa dell’azienda agricola Dei Rossi, condotta dalla famiglia Reginato, il “Premio Dino Villani 2023″. Villani fu un celebre artista e critico che, assieme a Orio Vergani, fondò nel 1952 questa realtà per valorizzare i prodotti alimentari italiani.
“Desidero esternarle le espressioni di compiacimento del Consiglio di Presidenza e mie personali per questo meritato riconoscimento che premia il suo particolare impegno verso i tipici valori della produzione alimentare del Paese” ha scritto ad Alfonsina Zandonà il presidente Paolo Petroni.
Un riconoscimento che, dalla cantina di una famiglia di Madonna della Salute, si estende a tutti coloro che – in piccolo – contribuiscono a mantenere vivi mestieri e tradizioni come quello del norcino.
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