Maser, Cavaso e Possagno approvano in consiglio l’adesione al Mab Montegrappa: nessun vincolo, tante progettualità

Si è votata ieri, mercoledì 14 ottobre, in consiglio comunale a Maser, così come a Cavaso e a Possagno, l’adesione ufficiale al progetto che vedrà, con il parere positivo del comitato a maggio, la biosfera del Monte Grappa ottenere il titolo di Mab Unesco.

Il sindaco Claudia Benedos ha presentato la proposta ai consiglieri presenti, raccontandone le potenzialità e riassumendo gli incontri precedenti con il direttivo dell’Ipa Terre di Asolo e Monte Grappa.

Il comune di Maser rientrerebbe nella così definita “zona di sviluppo” e per spiegare meglio le opportunità è stato attivato in consiglio un collegamento con la dottoressa Sara Stemberg dell’agenzia Punto 3.

Per quanto riguarda queste aree, saranno favorite le sinergie tra i punti d’interesse che esse contengono: dalle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene alla Villa di Maser e dalla Villa alla riserva del Monte Grappa, l’impegno riguarda specialmente la condivisione di progetti, definiti come “box” nella proposta, tra i comuni, in modo da garantire un’ottimizzazione negli sforzi e una maggiore efficacia nella valorizzazione delle risorse, dando maggiori probabilità all’ottenimento di finanziamenti dagli enti regionali, nazionali ed europei.

Dal consiglio sorgono anche alcune domande, che sono le stesse dei maserini, specialmente in campo agricolo, considerando che da soltanto qualche mese i cittadini hanno cominciato a sentir parlare di biosfera protetta: “Se diventiamo Unesco, avremo dei vincoli per quanto riguarda il paesaggio?”. “Non c’è alcun vincolo – risponde la Stemberg – Le iniziative stimolano la conservazione attiva ma l’area selezionata, specialmente la core zone, ha già dei vincoli esterni alla progettualità Mab”.

Un’altra domanda ha portato l’attenzione sul marchio relativo alla biosfera, che potrà essere utilizzato, con tutti i loghi relativi, nelle attività essenziali alla valorizzazione del territorio. Viene tuttavia ricordato al consiglio che il marchio Unesco, come tutti i riconoscimenti che portano lo stesso nome, non potrà essere utilizzato per fini commerciali diretti.

Tutti i consigli, Maser, Cavaso e Possagno, così come è accaduto ad Asolo la scorsa settimana, hanno approvato all’unanimità la proposta e ora toccherà al sindaco Claudia Benedos, al sindaco Gino Rugolo e al sindaco Valerio Favero firmare personalmente sul dossier di presentazione, assieme ad altri 22 sindaci.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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