Fare cinquanta, cento, duecento chilometri per andare a sciare oggi sembra semplice, ma un tempo gli appassionati residenti in queste zone, specie i più piccoli, dovevano fare i conti con le difficoltà di trasporto e con i costi degli spostamenti.
Gli sci club hanno avuto il merito di avvicinare anche chi non abitava in quota a uno sport che sa essere affascinante proprio per via di un contatto speciale tra uomo e montagna. Ma più che uomo, nel caso di Maser potremmo parlare di una donna, con lo sport nel sangue e la voglia di fare nello spirito: Diana Mottes è stata la prima presidente a fondare uno sci club in Provincia di Treviso, per poi mantenerlo con una passione distintiva e riconosciuta da tutti per ben 35 anni.
È a lei che è stato consegnato il 1 premio “Donna di Maser” istituito dal Comune e dalla Pro Loco in occasione dell’8 marzo di quest’anno.
La prima volta che ha messo degli sci ai piedi, Diana Mottes si trovava con suo marito, il noto imprenditore Dino Signori della Sidi, con cui è sposata oggi da 65 anni: qualche metro a spazzaneve era bastato per accendere la voglia di imparare e di diventare con il tempo anche una sciatrice capace di competere nelle proprie categorie e spesso anche vincere.
Oltre a tennis, golf e ferrate in montagna, Diana realizzò assieme a due amici, Caterino Gallina e Renzo Bittante, ciò che tanti bambini di Maser avevano sognato: nel 1971 nacque lo Sci Club di Maser.
Lei fu subito apprezzata come presidente, sia dai suoi associati che dalla federazione provinciale: molti iscritti venivano anche da Cornuda, prima che venisse creato un club a parte, e alcuni bambini grazie a lei trovarono aiuto nel tentativo di procurarsi l’equipaggiamento necessario per partecipare.
Diana ricorda specialmente la parte che sta “attorno” allo sport, le grandi feste con gli amici, le trasferte in compagnia e lo fa sfogliando col sorriso album fotografici che passano dal bianco e nero ai colori più accesi, quasi fosse un album di famiglia.
Già attraverso gli scatti che la ritraggono piegare durante una gara si può percepire la forza d’animo con cui ha creduto e crede ancora in questo sport e ancora di più a ciò che lo sci porta con sé. Le sue piste preferite sono il Giro dei Quattro Passi di Corvara e la Gran Risa in Alta Badia, dove fanno la Coppa del Mondo.
E alla domanda se sia vero o meno che non c’è più neve come un tempo, Diana risponde che il club andava a sciare anche quando la neve era soltanto artificiale e che una volta avviata la scuola queste domande non si ponevano proprio, perché tutti non aspettavano altro.
Al giorno d’oggi, evitando di parlare di quest’anno, quando l’attività sciistica è stata ridotta ai minimi termini, lo Sci club Maser è ancora attivo ed è presieduto da una donna, Monica Colesei, che, a detta della signora Mottes, è altrettanto appassionata alla pratica.
In occasione della Festa della Donna, il sindaco Claudia Benedos, l’assessore Alida Vettoruzzo e il presidente della Pro loco Claudio Crotti si sono recati a farle visita per consegnarle l’attestato e un immancabile mazzo di mimose: l’obiettivo del premio era quello di valorizzare il ruolo della donna nella comunità locale, la commissione giudicatrice del Premio è rimasta concorde sul fatto che Diana Mottes vi sia riuscita in vari ambiti.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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