Olio in Villa, i sapori di 24 evo della Pedemontana veneta in mostra. L’Unpli: “Vorremmo creare una rassegna regionale con Maser capofila”

Olio in Villa, i sapori di 24 evo della Pedemontana veneta in mostra

Una nuova edizione di Olio in Villa si è tenuta ieri, domenica 26 novembre a Villa Barbaro: sono state esposte, all’ombra dei porticati del sontuoso edificio palladiano, 24 etichette di olio evo dell’area trevigiana e vicentina.

A proporle, in un confronto che più che una competizione cerca un dialogo tra queste piccole realtà pedemontane (non prive di difficoltà), sono stati i sommelier dell’olio FIS e gli Assaggiatori Certificati, chiamati dalla Proloco di Maser per quest’evento.

Assieme alle varie tipologie di “nettare d’ulivo” – com’è stato definito durante la giornata – sulle tavole delle degustazioni erano presenti anche le altre specialità tipiche della zona, in un momento di promozione enogastronomica del territorio nel suo insieme.

All’inaugurazione dell’evento, ospitato dal proprietario della Villa Vittorio Dalle Ore, sono intervenuti il presidente della Proloco Claudio Crotti, l’assessore all’agricoltura e alle attività Alida Vettoruzzo, il presidente dell’Unpli Giovanni Follador, la coordinatrice regionale delle Città dell’Olio nonché assessore del Comune di Asolo Rosy Silvestrini, il direttore di Coldiretti Asolo Alessandro Munaro, il referente dell’Ulss2 per le PPL Luca Buffon e vari altri rappresentanti degli enti di promozione turistica.

“Quest’anno abbiamo coinvolto un’area più estesa rispetto all’edizione scorsa: abbiamo 24 produttori, in rappresentanza di 12 comuni di due province e di sette Città dell’Olio. Si tratta di un lavoro a più mani per promuovere questo importante prodotto, in un luogo che è già Patrimonio Unesco” spiega Claudio Crotti.

“Oggi siamo arrivati a produrre oli di eccellenza perché i produttori sanno raccogliere al momento opportuno, sanno fare i trattamenti minimi per tutelarlo: c’è una profonda cultura, che vede l’olio come un prodotto nutraceutico e che va nella direzione del turismo sostenibile” aggiunge Orio Mocellin, dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

“Vorremo riuscire a creare una rassegna che coinvolga tutti gli olii del Veneto per valorizzare questo prodotto – ha spiegato Giovanni Follador – Maser, con la sua proloco e questa villa, potrebbero essere capofila del progetto”.  Alla cerimonia d’apertura si è parlato di come la Villa sia il simbolo di armonia tra bellezza e natura, di come la cultura dell’olivo sia a tutti gli effetti “un investimento” sul territorio, su come i produttori si sentano intimamente legati ai loro oliveti e di come per loro tenerli in ordine sia spontaneo.

Dopo l’appuntamento di ieri, la Proloco rilancia con “Oliveti aperti”, invitando il pubblico direttamente a casa dei produttori, con una mostra mercato diffusa che negli anni scorsi si è dimostrata efficace anche nel periodo delle ciliegie De.Co. Si potranno visitare direttamente le attività agricole e le Ppl del Comune, per rendersi conto della loro “passione domestica”. Contestualmente i ristoranti e i locali di Maser proporranno dei piatti e delle specialità utilizzando l’olio evo.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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