Salone Lory a Crespignaga compie trent’anni, tra balsami all’olio, ciliegie e miele di Maser. Lorella e Arianna: “Qui abbiamo realizzato i nostri sogni”

Trent’anni esatti di attività per il Salone Lory, in piazza a Crespignaga di Maser, che spegne le candeline oggi, l’8 marzo, rinnovando la promessa di continuare a prendersi cura delle proprie clienti. Un salone a misura di paese che ha saputo mantenersi grazie alla fiducia reciproca, ma che è riuscito anche a innovarsi e stare al passo con i tempi, scegliendo una filosofia di lavoro che ambisce all’eco-sostenibilità e alla cura scientifica del capello.

Quando è arrivata a Maser da Montebelluna, Lorella Massarotto era una 23enne entusiasta del suo mestiere, decisa a creare una propria realtà artigianale in cui poter sperimentare ciò che aveva imparato. A quel tempo, non immaginava di ricevere un’accoglienza così affettuosa dalla frazione e dalle comunità vicine, eppure ancora oggi il lavoro le piace ancora allo stesso modo. “Sono molto felice di aver fatto tutto questo. Ho clienti che sono arrivati qui a 16 anni, li ho visti diplomarsi, laurearsi, sposarsi, avere figli. Fa un certo che, ma in positivo. Crespignaga mi ha dato veramente tanto”.

Il mio sogno da quando ero piccola era semplicemente quello di avere un salone tutto mio. Mi sono formata come tricologa e ho iniziato a utilizzare prodotti naturali – racconta – Sono fortunata, perché si è avverato. L’altro sogno che avevo è che anche mia figlia Arianna si appassionasse a questo mestiere. E anche questo – all’inizio non ci credevo – si è avverato”.

Quello del passaggio generazionale nelle realtà artigianali è un tema molto attuale e l’esempio di Arianna Onisto, sua figlia, racconta bene come qualche volta tornando alle radici, si possa trovare la propria strada. “Sono nata qui dentro, crescendo mentre mia mamma lavorava – spiega, – All’inizio avevo sviluppato una sorta di intolleranza per questo mestiere: ho preso totalmente un’altra direzione. Invece poi, per qualche motivo, me ne sono innamorata e ho cominciato a portare dell’innovazione”.

Dal mio arrivo in salone abbiamo deciso di intraprendere una filosofia basata sul green, ma a base di prodotti a chilometro zero. Utilizziamo per esempio l’olio di Maser, le ciliegie e il miele: tutto quanto proveniente da queste colline. Acquistiamo i prodotti e li lavoriamo con degli oli essenziali: creiamo dei balsami per la cura e il benessere dei capelli. Il fattore naturale incide moltissimo sulla cura del capello. Lavoriamo quasi al 100 per cento al naturale e stiamo cercando di togliere questo quasi” continua Arianna, mentre prepara una crema al miele di Maser a una cliente.

“La nostra accoglienza in salone è diversa – spiegano Arianna e Lorella, – si viene accompagnati in un percorso sartoriale: questo piace ai nostri clienti e anche a noi”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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