Una recente ordinanza del Comune di Maser ha annunciato ai cittadini la prossima installazione di sette dissuasori all’interno del territorio comunale: un dosso da tre centimetri di altezza troverà posto in via Cal di Riese, al civico 2, altri due in via Venezia ai civici 18-24 e 15-17.
Due dossi da cinque centimetri saranno installati in via Dei Rizzi, prima dell’intersezione con via Manzoni e via Pavese, e ve ne sarà uno anche in via Cornaro tra il civico 41 e il 43: in queste strade e in via Callesella, dove il dissuasore da tre centimetri verrà sostituito da uno da cinque, la velocità è stata abbassata a 40 chilometri all’ora.
L’unico dissuasore con un’altezza pari a sette centimetri è stato pensato per via Matteotti, dove la velocità delle auto di passaggio dev’essere ridotta notevolmente, secondo i residenti: il limite di velocità su questa strada è stato abbassato a 30 km/h. In via San Marcuola a Crespignaga, i residenti lamentavano ciclisti lanciati ad alta velocità in discesa: il Comune ha deciso di accontentare la loro richiesta, installando un dosso di tre centimetri.
La questione dei dissuasori di velocità, a Maser come un po’ ovunque, divide la cittadinanza: automobilisti e ciclisti non ne vogliono più, mentre la fascia più anziana dei residenti e le famiglie desiderano sentirsi più sicuri in prossimità delle loro case. Molte delle richieste che arrivano sulle scrivanie dell’Ufficio Lavori pubblici e del sindaco a Ca’ Nani riguardano la principale, la Bassanese, provinciale che attraversa orizzontalmente il Comune, che però non consente l’installazione di questi dispositivi.
“C’è grande insistenza da parte di alcuni cittadini per questi dissuasori, – spiega il sindaco Claudia Benedos – e dall’altra parte c’è chi non li vuole. Non è il Comune o la Polizia locale a richiederli, ma la comunità. Purtroppo, sono sempre scelte che portano ad accontentare qualcuno e scontentare qualcun altro. Ogni dissuasore installato a Maser è stato voluto dai cittadini, perché la gente in quei punti continua a correre senza rallentare adeguatamente”.
Un dissuasore era stato richiesto anche in via Caldiroro, rettilineo di pertinenza al Comune: non è stato possibile accontentare la richiesta a causa di una particolarità tecnica della strada. In via Dei Rizzi uno dei dossi installati verrà spostato qualche metro più avanti perché troppo rumoroso per i residenti.
“I dossi sono un tema delicato e spesso l’amministrazione si trova a dover decidere. Per quanto riguarda la provinciale Bassanese, – spiega il sindaco Benedos – l’unica alternativa sarebbe acquistare i tratti di strada interessati, dove installare i dissuasori, ma questo significherebbe anche oneri insostenibili per il Comune in termini di manutenzione”.
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