Per gli automobilisti che arrivano da Caerano di San Marco lungo la SP 248 è impossibile non vedere il grande murale che è stato dipinto sulla facciata della prima casa di Maser (in ordine geografico da quel versante), in località Jodo: si tratta di una mappa dove vengono ritratte alcune delle principali peculiarità del paese.
L’idea è venuta a Ronnie Nardi e alla sua famiglia, che viene attribuita proprio a questo soprannome “Jodo”, che hanno subito trovato il pieno appoggio del Comune e delle associazioni che hanno coinvolto, nel pieno spirito di comunità e di solidarietà che un tempo caratterizzava queste borgate.
Più che un singolo murale, l’opera di Diego Montagner è una composizione, una sorta di sguardo immaginario sul paese e sulle sue colline: ci sono, partendo dal basso, la Fanfara alpina della Banda di Maser (che nel 2025 compirà cent’anni) il caratteristico carretto della Mostra delle Ciliegie, il frantoio e gli ulivi che descrivono un territorio vocato all’olivicoltura (e particolarmente brillante in termini di risultati qualitativi), c’è una Lancia Stratos che scende sgommando dal Mostaccin, ma anche le trincee del Monte Collalto e il casolare di Muliparte, dove ogni anno si tiene la Mostra dei Vini del Comitato La Vecia.
A inaugurarlo sono venuti sabato il sindaco di Maser, Claudia Benedos, e il vicesindaco Marco Sartor, ma anche l’assessore di Caerano Mirco Mazzoccato, gli alpini, la banda e molti altri compaesani e vicini, che hanno brindato assieme alla famiglia “Jodo” per questo nuovo segnale di benvenuto alle porte della città.
(Foto: per gentile concessione di Ronnie Nardi).
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