Federico Gusatto (al centro nella foto) è un’istituzione da molti anni per il suo prezioso impegno di ricerca storica sulle due guerre mondiali, in particolare la seconda, e sulla storia di Campea (suo paese natale), oltre che di tutta la comunità di Miane.
Famose le sue rievocazioni storiche degli scontri avvenuti tra partigiani e nazifascisti sulle montagne di Miane tra l’agosto e i primi di settembre del 1944, che attirano molti rievocatori italiani e stranieri e molti appassionati. Altrettanto noto il suo impegno per studiare minuziosamente e portare a conoscenza dei cittadini le vicende storiche parte della memoria locale.
Domenica scorsa il suo impegno è stato premiato dalla Sezione Ana di Vittorio Veneto, di cui è anche consigliere e componente attivo del Centro Studi da molti anni.
Il riconfermato presidente Francesco Introvigne e il sindaco Denny Buso gli hanno infatti conferito il premio “Alpino dell’anno 2021”, perché “è stato l’artefice dell’iniziativa culturale intrapresa autonomamente da molti anni ed affinata con il Centro Studi sezionale per la redazione del libro “Gli Alpini della Sezione ANA di Vittorio Veneto – 90 anni di storia 1931-2021”, documento apprezzato per la ricchezza dei suoi contenuti, grande testimonianza di storia e di memoria locale e nazionale delle Penne Nere”.
Il sindaco di Miane ha espresso parole di elogio per il concittadino: “Complimenti a Federico per un premio più che meritato. Sempre attivo nel territorio e nell’associazione alpini, è un riconoscimento che valorizza quello che lui dà da sempre con passione per la collettività”.
(Foto: Ana Vittorio Veneto).
#Qdpnews.it
