Il funerale del giovane Mattia Battistetti, vittima del tragico incidente sul lavoro avvenuto giovedì scorso (qui l’articolo), dopo l’arrivo del nulla osta dalla magistratura, sarà celebrato alle 11 di mercoledì 5 maggio nel Duomo di Montebelluna.
La morte di Mattia ha ancora lasciato il segno nella città di Montebelluna.
Il giovane, di soli 23 anni, che lavorava alle dipendenze della ditta Altedil di Trevignano era rimasto travolto in pieno dal materiale del peso di circa 15 quintali caduto accidentalmente al cantiere del Residence Magellano della ditta Costruzioni Bordignon, in via Magellano.
A dare l’allarme erano stati i suoi colleghi: sul posto sono intervenuti medico e infermieri del Suem 118 con ambulanza, automedica ed elicottero ma non c’è stato nulla di fare.
Mattia ha lasciato nel dolore più grande la madre Monica Michelin, insegnante, il padre Giuseppe, che lavora al laboratorio analisi dell’ospedale di Montebelluna, e la sorella Anna, impiegata alle poste.
Una tragica fatalità la sua morte, su cui è stato però aperto un fascicolo per stabilire le responsabilità.
Al termine dei rilievi da parte dei carabinieri di Montebelluna e dei tecnici dello Spisal, il sostituto procuratore della Repubblica, Maria Giovanna De Donà, ha indagato Andrea Gasparetto, 42 anni, legale rappresentante della Altedil di Trevignano (azienda per cui lavorava Mattia) e Gianantonio Bordignon, 55 anni di Volpago del Montello, titolare del cantiere edile dove si è consumata la tragedia.
La gru della Bordignon da cui si è staccato il carico che ha ucciso Mattia è stata posta sotto sequestro. I due indagati potranno partecipare con i rispettivi avvocati alle prossime perizie che verranno disposte dalla magistratura.
A difendere Andrea Gasparetto sarà l’avvocato Alessandro Zanon, il legale di Gianantonio Bordignon sarà invece Piero Barolo.
(Foto: Instagram – Mattia Battistetti).
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