“La tua mano ci ha accompagnato, la tua parola ci ha insegnato, il tuo ricordo ci guiderà nella vita”: è stata scelta questa frase per l’epigrafe del colonnello Giancarlo Carmagnola, mancato all’affetto dei suoi cari lo scorso 15 maggio all’età di 91 anni.
Carmagnola, colonnello dei Bersaglieri e Cavaliere della Repubblica, si è spento serenamente dopo una vita dedicata con amore alla sua famiglia e al lavoro.
Lavorò in diverse zone d’Italia: iniziò a Roma, poi Caserta, Treviso, dove ha svolto l’incarico di capo ufficio reclutamento, e Sacile al 182esimo Reggimento Fanteria Corazzato “Garibaldi” come comandante di compagnia.
È stato presidente del Rotary di Montebelluna per due mandati consecutivi e ha fondato il Rotaract. Viveva a Signoressa di Trevignano.
Tra i tanti riconoscimenti ha ricevuto la Paul Harris Fellow o PHF, la più alta onorificenza istituita dal Rotary nel 1957 per ricordare il proprio fondatore Paul Harris.
“Papà ha sempre aiutato tantissime persone con il cuore – racconta la figlia Mariachiara -, senza mai chiedere nulla. È stato il pilastro della mia vita. Mi ha insegnato il valore dell’onestà e ad aiutare le persone. Sono stata fortunata: ho avuto un padre che mi ha dato tanto”.
Lascia la moglie Marialuisa, la figlia Mariachiara, gli adorati nipoti Alessandro, Elisabetta e Maria Elena, il pronipote Leonardo, i cognati, le cognate, gli altri parenti, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita.
L’ultimo saluto al colonnello Carmagnola sarà dato sabato 18 maggio, alle ore 11, nella Chiesa Parrocchiale di Maser, paese di origine della famiglia. Il corteo funebre partirà alle ore 10.25 dall’abitazione in via Treviso 107.
(Foto: per concessione della famiglia)
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