Montebelluna, processo con rito abbreviato per due giovani accusati di avere rapinato una coppia in stazione: “Sparì anche un Apple Watch”

Hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato il 31enne e il 26enne di origine marocchina accusati di aver messo a segno, nel giugno 2020, una rapina ai danni di una coppia nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Montebelluna.

I due sono comparsi oggi giovedì davanti al Giudice per l’udienza preliminare Gianluigi Zulian, che ha rinviato il processo al prossimo 26 maggio. Il terzo presunto complice, un 24enne connazionale identificato per primo dai Carabinieri, è già stato processato e condannato a 3 anni e 5 mesi di reclusione. I due devono rispondere della rapina subita da un 31enne di Villorba, che la sera del 19 giugno 2020 stava rientrando a casa insieme a un’amica 49enne di Treviso.

La coppia aveva trascorso la serata a Montebelluna ed era poi andata in stazione. Avevano però perso il treno che li avrebbe riportati a Treviso.

Così, in attesa del convoglio successivo, i due hanno deciso di ritornare verso il centro della città e fare una passeggiata. Appena scesi nel sottopassaggio, però, sono stati aggrediti, secondo l’accusa, dal 24enne e dai suoi amici.

I tre si sarebbero avventati sulle vittime, colpendole con schiaffi e strattoni. Il 31enne è stato preso a pugni e derubato di un paio di occhiali e dell’Apple Watch che portava al polso.

Subito dopo il colpo, i tre erano fuggiti sparendo nel nulla. Ma i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, intervenuti tempestivamente, erano riusciti a bloccare il 24enne e l’avevano arrestato. I due imputati erano invece stati identificati in seguito. A maggio il processo.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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