È morto dopo otto giorni di agonia il 18enne che nella notte tra sabato 20 e domenica 21 gennaio era rimasto schiacciato sotto la macchina di un amico.
Il giovane, L.P. le sue iniziali, molto probabilmente per divertimento, era salito sopra il cofano di una macchina “surfando” quando aveva improvvisamente perso l’equilibrio rimandnedo schiacciato.
Viste le gravi condizioni del giovane dalla piazzola dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso era decollato anche l’elisoccorso di Treviso Emergenza che – dopo pochi minuti di volo –era atterrato nei parcheggi all’esterno del campo da calcio.
“Abbiamo vissuto questi giorni con la speranza che questa tragica notizia potesse non arrivare mai – commenta il sindaco di Cimadolmo Giovanni Ministeri – l’amministrazione e tutta la comunità si stringono alla famiglia in questo momento così difficile e siamo a loro disposizione per qualsiasi necessità”.
Il primo cittadino ha poi voluto rivolgere un appello a tutti i giovani “bisogna fare attenzione in ogni cosa – conclude – a volte l’esuberanza e la felicità possono creare problematiche come in questo caso. La vita è una cosa importante”
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(Foto: archivio Qdpnews.it).
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