Qualcuno parla addirittura di “maledizione” ma, a parte le etichette che si potrebbero dare alla faccenda, è ormai certo che i Jalisse non è un duo voluto sul palco dell’Ariston, nonostante la strepitosa vittoria del 1997 con il brano “Fiumi di parole”.
La notizia è trapelata ieri, quando sono stati annunciati i big che faranno parte della nuova edizione di Sanremo, condotta ancora una volta da Amadeus.
Big che comprendono nomi di spicco della musica italiana come Fiorella Mannoia, Geolier, Dargen D’Amico, Emma, Fred De Palma, Angelina Mango, La Sad, Diodato, Il Tre, Renga e Nek, Sangiovanni, Alfa, Il Volo, Alessandra Amoroso, Gazzelle, Negramaro, Irama, Rose Villain, Mahmood, Loredana Bertè, The Kolors, Big Mama, Ghali, Annalisa, Mr. Rain, Maninni, Ricchi e Poveri.
Tra loro non ci sono i Jalisse, il duo opitergino formato da Alessandra Drusian e Fabio Ricci, coppia artistica nella musica, marito e moglie nella vita reale.
Una coppia che, oltre a caratterizzarsi per questa storia di esclusione, si distingue sicuramente per la tenacia per essersi presentata in tutti questi anni, per poter tornare sul palco di Sanremo.Tenacia che si è scontrata con l’esclusione per la 27esima volta di fila (sempre con un brano diverso), nonostante quella vittoria del 1997 (all’edizione condotta da Mike Bongiorno, Valeria Marini e Piero Chiambretti) e, subito dopo, la partecipazione all’Eurovision Song Contest, rappresentando l’Italia e ottenendo un quarto posto.
Una vittoria che ebbe anche un retrogusto amaro, viste le polemiche sollevate da qualcuno, che insinuava il plagio del brano “Listen to your heart” del duo svedese Roxette.
In realtà i Jalisse avevano già partecipato nel 1995 a Sanremo Giovani, con la canzone “Vivo” e poi “Liberami” nel 1996.
Il tema dell’esclusione continua della coppia da Sanremo era emersa anche lo scorso aprile, in occasione della partecipazione dei Jalisse a “L’isola dei famosi”, sulle reti Mediaset: in quell’occasione era stata allestita in Honduras una passerella fiorita, accogliendo così il loro ingresso sull’isola, sul motto “26 anni di esclusioni, ma per noi è un grande sì!”.
Ma il “sì” non è arrivato da Sanremo. Ancora una volta.
(Foto: Jalisse).
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