Nonostante i numerosi soggetti a rischio, al centro per anziani non autosufficienti e alla prospicente casa di riposo gestite dall’ente delle Opere Pie di Pederobba, che ospitano complessivamente 260 ospiti, al momento non si sono verificati casi positivi al Coronavirus.
Rimangono comunque aperti gli uffici amministrativi e socio sanitari, a disposizione dei famigliari. Nell’ottica dell’emergenza sanitaria l’ente che gestisce le due scuole materne del comune di Pederobba, vista la sospensione dei servizi della scuola d’infanzia e della sezione primavera, ha ridotto gli importi delle rette del mese di marzo.
“Abbiamo comunicato alle famiglie dei bambini che i suddetti importi vengono ridotti a 55 euro per ogni bambino, anche se fratello” ha affermato il presidente dell’ente Agostini Vendramin (nella foto).
“Un modo per venire incontro alle famiglie in attesa delle decisioni che prenderà il governo per quanto concerne i contributi economici per il personale delle cooperative” conferma lo stesso Vendramin.
oltre alle visite dei famigliari degli ospiti, a parte alcuni casi di una certa gravità, un altro servizio sospeso riguarda quello del centro diurno per disabilità acquisita, ospitato al piano terra dell’ex ospedale che ospita attualmente 30 utenti.
“In questo caso abbiamo predisposto un programma di intervento a domicilio per gli utenti che necessitano maggiormente di un supporto in accordo con l’unità operativa complessa disabilità e non autosufficienza, Ulss 2 distretto Asolo” conferma il presidente delle Opere Pie. Da questa mattina, venerdì 13 marzo, avranno inizio le attività a domicilio condotte da tre operatori socio sanitari.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Opere Pie di Pederobba).
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